L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] recentemente venuto alla luce, delle culture dell'età del Bronzo e del Ferro delle valli del Chindwin dell'era cristiana rinvenute ad Amaravati (India). La fortificazione di siti peninsulari sembra corrispondere alla progressiva adozione e diffusione ...
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Vedi CARRO dell'anno: 1959 - 1994
CARRO
M. Zuffa
R. Peroni
1) Oriente antico. - Il c. nella sua forma a quattro ruote piene, trainato da una quadriglia di buoi prima, di equidi poi, ha origine nella [...] cavalli. A Duchova Mogila, presso Pastuča (Plovdiv) sono stati messi in luce 9 c., nel tumulo di Jambol 3, e così via. Mentre le bacino nelle regioni originarie della Civiltà dei Campi di Urne, la nuova foggia ebbe la sua diffusione nelle zone che ora ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Malaysia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Adi Haji Taha
Wilhelm G. Solheim II
Zuraina Majid
Malaysia
di Peter Bellwood
La Malaysia costituisce l'estremità sud-orientale [...] . Sono state distinte tre fasi anteriori alla diffusionedelle religioni indiane nel I millennio d.C.: un avvallamento presso il bastione del muro nord. Vennero alla luce legname carbonizzato e pietre, interpretati come resti di una piattaforma ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] che nell'età ellenistica trova la massima diffusione. Ma l'a. è soprattutto in e di Giove, più bassi quelli di Vesta e degli dèi della terra e del mare. Gli a. a forma di tavola, anche ad Ostia hanno portato alla luce un numero considerevole di a. ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] 1953 (2), p. 10 ss. 29) S. B. Luce, in Amer. Journal Arch., xxvii, 1923, p. 425 diffusionedelle tendenze misticheggianti e che avevano, come lontana Origine, la trasposizione della figura dell'eroe, carico di forza fisica, in eroe rappresentante dell ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] parte, il fuoco era un fenomeno molto utile: con la sua luce si potevano illuminare le grotte buie, con il suo calore ci si sempre la vita degli esseri umani e dell'intero Pianeta: la diffusionedell'agricoltura.
Coltivare la terra
Alcune piccole ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] Finora gli scavi hanno portato alla luce esclusivamente case coloniche; vi si metà del III sec. allorché a causa delle complicazioni belliche che portarono alla perdita del policroma ebbe una vasta e rapida diffusione e giunse fino ai Visigoti in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] Altrettanto caratterizzante nell'ampio territorio dell'Arizona e del New Mexico fu la diffusione di un tipo particolare di agglomerato del seppellimento delle ossa. Nel sito sono state riportate alla luce oltre 3000 sepolture, molte delle quali ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] I-II millennio d.C.), essendo in parte correlato con la diffusionedell'Islam e con l'intensificarsi degli scambi con l'Europa in il Levante. A Tell el-Farain sono state messe in luce le tracce di un tempio con decorazioni architettoniche di tipo ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] (Ascenzi et al. 1996). La lunga sequenza posta in luce a Notarchirico, nel bacino di Venosa in Basilicata, permette di portare qualche effettiva conferma a questa ipotesi.
La diffusionedell'acheuleano in eurasia
Nel 1872 G. de Mortillet ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...