CULTUALE, Bassorilievo
E. Will
La rappresentazione della divinità nelle civiltà antiche, orientali e greco-romana, prende due forme diverse e opposte a seconda del ruolo a cui è destinata. Nel caso [...] infine, importanti complessi dello stesso genere sono venuti alla luce nei santuari della regione palmirena nord-occidentale è esagerata la parte avuta dal legionario nella nascita e nella diffusione del culto, è però senz'altro certa l'importanza da ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] particolarmente progredita: con i recenti scavi sono venuti in luce in varie località oggetti di bronzo lavorati in fogge e che appaiono inconfondibili nella crescente diffusionedelle strutture megalitiche e delle tombe a tumulo. Influenze ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] diffusione favorita dalla organicità dei concetti informatori, dalla perfezione della tecnica costruttiva e dalla sapienza dell alla luce), cui si aggiunge, ancora per Roma, la singolare documentazione rappresentata dai frammenti della pianta ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] In un tumulo, databile all'ultimo quarto dell'VIlI sec., sono venuti alla luce tre c. di tipo urarteo, dei poste verticalmente al disopra dell'orlo, così da permettere il trasporto da parte di più persone; la diffusione di questi recipienti, spesso ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] pressi di Aleppo, e della stele messa in luce a Qadmus. Esse si configurano come i diretti antecedenti della famosa stele di Amrit di culto. Si pensi ad esempio all'ampia diffusionedelle terrecotte figurate di divinità e di offerenti sia maschili ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] di "colchica". La zona di diffusione del secondo complesso culturale supera i confini dell'antica Iberia e poiché si spinge Armazi, con un ricchissimo inventario che illumina di chiara luce la cultura artistica dell'Iberia nei secoli I-IV d. C. Vi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tessaglia
Luigi Caliò
Anthi Efstathiou
Tessaglia
di Luigi Caliò
La Tessaglia (gr. Θεσσαλία; lat. Thessalia) confina a sud con l’Etolia, la Focide e la [...] del Bronzo in Tessaglia continua sostanzialmente la stessa situazione del periodo precedente, con una diffusione dei siti occupati nelle zone pianeggianti della regione. L’area, durante tutta l’età del Bronzo, si può considerare come una provincia ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA (v. vol. iv, p. 224)
G. Buchner
Le ricerche archeologiche nell'area dell'antica Pithecusa sono state proseguite con lo scavo di un altro tratto della [...] Gli scavi in corso, iniziati nel 1969, stanno mettendo in luce case del periodo geometrico insieme ad abbondante ceramica, tra cui furono in uso, e la loro diffusione nelle necropoli indigene dell'Italia centro-meridionale indichi quindi la esistenza ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Oceania
Gaetano Cofini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
I dati emersi dalle ricerche condotte in vari campi di indagine (archeologico, paleobotanico, [...] lo sviluppo dell'orticoltura. Negli acquitrini di Kuk (valle di Wahgi, Altopiani Occidentali) è stato riportato alla luce un sistema Permangono tuttora incertezze sulle modalità di diffusione nel Pacifico della patata dolce; la sua adattabilità ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Anglosassoni
Richard Hodges
Gli anglosassoni
Con il termine Anglosassoni vengono definiti i popoli che occuparono la [...] condotti a Southampton, nei pressi della città di St. Mary, portarono alla luce i resti di un insediamento commerciale questi, unitamente all’attività dei missionari impegnati nella diffusione del cristianesimo nella Germania nord-orientale, che l ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...