DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] della Roma moderna. Tra i numerosi fogli superstiti dei taccuini del D. (si veda l'elenco dei principali fondi di disegni), molti ebbero anche una diffusione e Damiano che riportarono alla luce i pezzi superstiti della marmorea Forma Urbis Romae, ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] orientale hanno riportato alla luce il più antico luogo di culto cristiano della regione, la mater ecclesia tempo dell'abate Odberto (968-1007), miniatore lui stesso, lavoravano a Saint-Bertin artisti inglesi che collaborarono alla diffusione del ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] del terreno. L'impianto ad H permette di dare luce sufficiente al salone centrale. Il timpano, che, sorretto da G. ebbe un ruolo fondamentale nel favorire la ripresa e la diffusionedello ionico che, fino ad allora, era stato impiegato a Firenze solo ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] in ambito arabo, dove la maggior parte di essi vide la luce tra il 12° e il 13° secolo.Intorno all'854 il stampa, in Le stampe e la diffusionedelle immagini e degli stili, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte. C.I.H.A., Bologna ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] fogliame naturalistico, standardizzazione delle nervature. Di recente sono stati portati alla luce degli intonaci che il proprio capo.Frammenti di altre pandette turoniane attestano la diffusione di queste opere, che è dimostrata anche dall'influsso ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] luce una grande chiesa abbaziale con coro quadrato e alcuni edifici monastici, testimonianti la vitalità della comunità - è l'esempio tipico dell il problema dei modelli e della circolazione di schemi e delladiffusione di temi iconografici religiosi, ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] alcune arcate del chiostro, venute alla luce durante la demolizione del tardo palazzo episcopale ne facilitarono la diffusione e l'insediamento. Dal 1207 si ricordano donazioni in favore del monastero, eretto in prossimità delle mura vicino a ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] periodo di quaresima. Agli stessi anni risale la notizia delladiffusione in Occidente della festa dell'a. (Lib. Pont., I, pp. 371, un proprio spazio caratterizzato da gesti, linee, luce, a essi strettamente correlati. La bipartizione è ...
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AUSTRIA
H. Fillitz
(ted. Österreich; Osterriche nei docc. medievali)
Il territorio dell'attuale A., corrispondente in epoca romana alle regioni del Norico, di parte della Rezia e della Pannonia, venne [...] precisa volontà politica. Ciò può essere compreso alla luce di fenomeni paralleli, soprattutto in campo architettonico. attrazione, assumendo così le funzioni di centro di diffusionedello stile internazionale come già Salisburgo e la Stiria.Numerose ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] a toni alti, caratterizzate da morbidi e calcolati effetti di luce o da riferimenti autobiografici, come L'orfano, Maternità o Paternità Il Diaframma di Colombo aveva contribuito alla diffusionedell'opera di Giacomelli in Europa, organizzando sue ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...