Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] alla luce complesse unità abitative, ceramica dipinta, sigilli, vasi d’argento e ricca gioielleria.
Nell’area delle steppe diffusionedell’orizzonte culturale Andronovo (ceramiche decorate a motivi geometrici, oggetti metallici).
Dall’area della ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] allora conservate in spazi privati), che trovò larga diffusione in Europa. Tra i principali architetti neoclassici sono da e al grazioso; e ciò per influsso anche della decorazione ellenistica allora venuta in luce a Ercolano e a Pompei. Poi, via via ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] effetti di luce, come l’impressione più immediata della visione; negano l’illuminazione artificiosa dell’atelier, i. ebbe, alla fine del secolo, una grande diffusione in Europa: riflessi dell’i. si ebbero soprattutto in Germania, Belgio, Inghilterra ...
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Generalmente, la disciplina che si occupa dello studio e delle applicazioni delle radiazioni elettromagnetiche di piccolissima lunghezza d’onda, in particolare raggi X e γ, e delle radiazioni corpuscolari [...] da un fosforo posto all’ingresso dell’intensificatore; la luce prodotta libera elettroni da un fotocatodo dell’informatica e dell’elaboratore (procedure di image-processing), che hanno permesso l’introduzione delle immagini digitali e la diffusione ...
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L’attività di chi, persona privata o comunità o ente pubblico o organo di governo, commissiona ad artisti opere d’arte.
L’individuazione della c. di un’opera d’arte è elemento di grande rilievo per la [...] di una certa diffusione o costituire un’elaborazione del tutto individuale, ricca pertanto di significati.
Nuova luce prende la questione della c. nel mondo contemporaneo, nell’analisi delle espressioni della c. pubblica, delle nuove attività della c ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] la Campania, e dà circa il 10% della produzione italiana. Più estesa area di diffusione ha il tabacco, che si coltiva soprattutto nella colore nei suoi rapporti di tono per esprimere forma, luce e aria. È inutile fermarsi sulle troppe tappe di ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] diffusione del p. come teoria e come prassi si sono opposte tante voci che rivendicano la problematicità di un moderno non ancora chiuso o delegittimato: una delle sociale e politico; in questa luce un fenomeno appariscente, soprattutto negli Stati ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] delle residenze e delle unità produttive. In altri termini, si avviava la diffusionedelle funzioni urbane sul territorio: il centro delle dato luogo a diverse interpretazioni, anche alla luce del rallentamento di tale tendenza verificatosi, dagli ...
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STRUTTURA
Pier Luigi NERVI
Guido ZAPPA
. Architettura. - I grandi progressi avvenuti in campo costruttivo negli ultimi cento anni hanno recentemente portato in primo piano l'argomento delle s. portanti [...] si sono trovati negli scavi di Ercolano, ha avuto larga diffusione, in passato, in Inghilterra, Olanda, Germania, Svizzera all'esigenza di unificare i varî rami della matematica, dall'altro a quella di mettere in luce il carattere in un certo senso ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] carattere delle costruzioni romaniche italiane, con aperture non sempre ampie come nel nord, dove è più necessario immettere luce di carattere francese, maggiori centri di sviluppo e di diffusione furono Siena, Firenze, Assisi.
Per Siena si hanno ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...