Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] ancora dopo le recenti scoperte).
Malgrado la forte diffusionedella produzione, vi è uno squilibrio territoriale tra produzione degli ‘stress test’, cioè della verifica della sicurezza dei reattori esistenti, alla luce di quanto accaduto a Fukushima. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] Oxford alla fine del Seicento per dedicarsi alla diffusionedella filosofia newtoniana. La sua fortuna come difensore del ottica degli anni Sessanta, Newton aveva adottato la teoria emissiva dellaluce e si era opposto alle teorie basate sull'idea di ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] proventi da esportazioni di quegli stessi paesi.
Alla luce di questa realtà, numerose sono le critiche che dello status quo, nella volatilità e indeterminatezza dell’area coloniale non c’erano freni per la diffusionedella belligeranza. A causa della ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] deve aggiungere la crescente confusione che ha accompagnato la diffusionedella cultura dei diritti e la loro estensione, soprattutto nel tempo), le caratteristiche delle celle (lo spazio, l’aria e la luce) e le condizioni igienico-sanitarie ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] radiotelevisivo nei principali paesi europei, mettendo in luce un calo abbastanza generalizzato anche in relazione agli strettissima correlazione tra distribuzione per abbonamento e maggiore diffusionedella stampa. In tutti i paesi dove prevale ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] ebbe anche un'influenza diretta sui muwaqqit del periodo successivo; diffusione minore ebbero le tavole compilate a Baghdad nel IX e della durata dellaluce diurna in un dato giorno; essa varia quindi al variare della latitudine del luogo e della ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] del continuo rinnovarsi di New York.
Città dellaluce e della gioia
Con l’inaugurazione della Morgan Library, New York si è che ancora oggi rappresenta il maggior centro di diffusione dalla cultura germanico-americana.
Migliaia di persone partecipano ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] dorsale di un pesce", foreste impenetrabili "che nascondono la luce del Sole" ‒ espressione di quel Caos che proprio la che coincide grosso modo con l'area di diffusionedella scrittura e delle società urbanizzate, oltre le quali, effettivamente, ...
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Geomatica per la gestione del territorio
Maurizio Fea
Mario Angelo Gomarasca
La geografia è oggi una disciplina autonoma, capace di fornire una visione sintetica del nostro pianeta e delle complesse [...] luminosi, nel qual caso il sensore misura la quantità di luce solare riflessa (albedo), e gli oggetti stessi attraverso la loro dello studio e della pianificazione del territorio e hanno dato un vigoroso impulso alla crescita e alla diffusionedella ...
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Africa
Continente separato dall’Europa e dall’Asia dal Mar Mediterraneo; all’Asia era congiunto mediante l’istmo di Suez, mentre più a S ne è separato dal Mar Rosso; l’Oceano Indiano bagna il restante [...] anni fa, sono venuti alla luce in Etiopia, Kenya e Tanzania. Africana è anche l’origine della specie di uomo a struttura tardiva, nelle regioni a S del Sahara, fu la diffusionedell’agricoltura, che iniziò a essere praticata in A. occidentale ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...