Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] raggi di luce provenienti da oggetti esterni vengono mostrati mentre colpiscono i successivi strati dell'occhio, legno. La facilità di riproduzione, resa possibile dall'introduzione della stampa, portò alla diffusione, nel sec. 16°, dei c.d. 'fogli ...
Leggi Tutto
Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] gli uccelli implumi contribuiscono in maggior misura alla diffusionedella malattia, anche perché essendo sprovvisti di piume e solo per alcune di queste domande.
Alla lucedell'immunogenesi dell'EAS possiamo iniziare con l'esporre alcuni fatti ...
Leggi Tutto
Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] della vita economica; 1) e infine il settore della vita scientifica, dell'attività di ricerca, delladiffusionedelle conoscenze scientifiche, della formazione delle . Il raggrupparsi di cellule sensibili alla luce a formare un occhio, di chemocettori ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] di un campo elettrico oppure le condizioni di rifrangenza dellaluce. In questo senso sono già in fase di studio gradienti di velocità in direzione normale al flusso; b) diffusione di substrato in direzione assiale; c) gradienti di temperatura ...
Leggi Tutto
MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] innervare volontariamente con le esperienze del suono o dellaluce che, attraverso una mediazione esterocettiva, informano che peso, l'ingombro e la rumorosità ne hanno limitato la diffusione e hanno stimolato l'impiego di ventilatori a corazza o a ...
Leggi Tutto
RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] perfusi (v. Cadenas e altri, 1981). Una frazione dellaluce emessa potrebbe derivare dall'O2 singoletto, ma il resto probabilmente catalasi all'esterno della cellula stessa, perché tale enzima turba l'equilibrio di diffusionedell'H2O2 attraverso la ...
Leggi Tutto
Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] differenza è in parte dovuta alla più lenta diffusionedella grossa molecola dell'inulina nell'acqua meno accessibile del tessuto connettivo vie. Una di queste vie potenziali, venuta in luce solo recentemente, è collegata con la distribuzione del ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] utilizzata a livello clinico data l'efficacia e la diffusionedell'amniocentesi. Comunque la nuova tecnica appare ancora imperfetta almeno 40 GeV/c, con c velocità dellaluce nel vuoto (il 10 % dell'energia dei protoni incidenti). Questa particella ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] in una miscela di elio e neon, producendo luce coerente su varie lunghezze d'onda, delle quali le più utilizzate sono quelle nell'infrarosso a e computazionale, mirante a promuovere la diffusionedella chimica teorica come strumento di ricerca di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] (o film) produce riflessione e consente la trasmissione dellaluce da parte di fibre di vetro.
Introdotta la tecnica le altre cellule a sintetizzare alcune proteine che inibiscono la diffusione del virus. La sostanza è l'interferone, oggi utilizzata ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...