DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] , e il miglior interprete delle idee riformatrici nel D., che già si era messo in luce quale organizzatore di convegni ceciliani per la musica sacra, preposto alla diffusionedelle idee e dei programmi della riforma stessa. Al convegno di Soave ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] dei che governano il mondo. Al primo scoppio di risa apparve la luce. Scoppiò a ridere la seconda volta e apparvero le acque, con Europa e furono adottate dal teatro dell'arte. Ebbero la massima diffusione nei festini di Carnevale del Settecento, ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] di diffusione dei vari generi e la misura della loro percezione letteraria.
Tra le ipotesi teoriche di s. della letteratura delle interazioni fra alcune aree della vita sociale nel mondo cristiano (famiglia, economia, politica, insegnamento) alla luce ...
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Secondo la tradizione, autore del terzo Vangelo canonico e degli Atti degli Apostoli; fu probabilmente di Antiochia e discepolo di Paolo che accompagnò fino a Roma. Il Vangelo di L., scritto probabilmente [...] della Chiesa e la diffusione del cristianesimo tra gli ebrei e i pagani dell' della critica interna dei due scritti, per mettere in luce lo stile, le fonti, la struttura e le intenzioni della composizione. Da qui appunto traspare la vera figura dell ...
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Benedettino (sec. 16º), autore di un Trattato utilissimo del beneficio di Giesu Christo verso i Cristiani che ebbe gran parte nella diffusionedelle dottrine riformate in Italia. Pubblicato anonimo nel [...] conseguenza l'originale italiano scomparve dalla circolazione. Tornato alla luce in Inghilterra nel 1855, fu in un primo momento dall'editore ad Aonio Paleario. Il problema dell'interpretazione dello scritto, d'intonazione valdesiana secondo alcuni, ...
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TEOLOGIA
Jean Galot
Valdo Vinay
. Teologia cattolica (XXXIII, p. 527). - Il periodo che va dal 1960 al 1975 è stato profondamente segnato - per la t. cattolica - dai lavori del Concilio Vaticano II [...] di spiegare come Gesù ha preso coscienza della sua filiazione divina e ha avuto uno sviluppo delle sue conoscenze religiose.
L'importanza della risurrezione del Cristo per l'opera della salvezza è posta sempre più in luce, ma il fatto in sé pone dei ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] , al punto che egli ripetutamente assunse la carica di vicegovernatore dello Stato di Cearà e dell'intero Nord-Est, e alla sua morte prendeva avvio la diffusione del mito messianico della sua resurrezione e ritorno, permettendo così a vari successori ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] insoluta, l'insufficienza del clero, la diffusione del laicismo e del comunismo" (Giornale dell'anima, 8-13 dic. 1947, 1987 quanto con i non credenti "nei quali è presente la lucedella ragione ed è pure presente ed operante l'onestà naturale". ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] il compito di appianare quei contrasti e controllare la diffusionedelle tesi indesiderabili. G. confermò il legato in . Vittore e Pietro Mangiadore: "[…] e Pietro Spano, / lo qual giù luce in dodici libelli" (Paradiso, XII, 134-135). Non c'è dubbio ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] potenzialmente eversiva del sapere tradizionale). La stessa limitata diffusione di questo termine ne indica la portata non cercheranno di riformulare la teoria dell'apoha alla lucedelle critiche del Nyāya e della Mīmāṃsā, verteranno su questi ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...