MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] commento dell'agostiniano Dionigi da San Sepolcro e quello di Luca da Penne, fu alla base delladiffusione di fratris Luce glosa" (Di Stefano, pp. 270-272).
Insieme con il domenicano inglese Nicolas Treveth, autore di una nota expositio delle ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] prima fase della sua attività, si delineassero in pieno le linee della sua azione legata in primo luogo alla diffusione dei non vide però la luce.
Nel marzo del 1494 M. era a Siena, dove fu nuovamente edito il Libro delli comandamenti di Dio (IGI ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] ) uscì a parte nei primi mesi dell'anno, mentre l'opera completa vide la luce in dicembre: ma già con decreto del nel 1773. Ma soltanto dopo lo scoppio della Rivoluzione francese e la diffusionedelle idee eversive giunte da Oltralpe furono presi ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] prodromo di una nuova edizione completa delle fonti conciliari, che iniziò a vedere la luce nel 1759 e terminò nel 1798 teologico. Egli aderì alla richiesta essendo favorevole alla diffusionedelle nuove idee, a patto che si preservasse il pubblico ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] epoca era al centro del dibattito internazionale in ragione delladiffusionedelle idee di Andrew Lang e Wilhelm Schmidt sul dalla cui fusione essa scaturisce. Il tema è letto alla luce di un’opposizione tra misterico e olimpico che a sua volta ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] predicazione delle missioni popolari, che conobbero una forte diffusione proprio nella prima metà dell'Ottocento. speciale di Pietà sacerdotale, V (1960), 3-4; Morale e pastorale alla luce di san G. C., Padova 1961; C. Bona, Le "Amicizie". Società ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] importante, prioritaria anche rispetto alla necessità di far luce sulla incompatibilità di pensiero tra filosofi così lontani pericoli derivanti dalla propagazione delle idee di Cartesio. Veniva consigliato di stroncare la diffusione di quelle idee e ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] di tradurre praticamente, alla lucedella realtà lombarda, le linee generali della politica riformatrice scolastica del governo principio che aveva informato il governo, cioè la diffusionedell'istruzione.
La sua capacità di adattare le direttive ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] e la diffusione del cristianesimo nell'Italia dei primi secoli fu il principe dei bollandisti dell'epoca H. libri e dei manoscritti. Alcuni lavori pubblicati dopo la morte fecero luce sulla sua personalità, e in particolare: Le memorie, curate da ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] dette ben poco alla luce; soltanto dopo la sua morte Giulio Bernardino Tomitano raccoglieva nel Saggio di rime e prose dell'abate R. C. dei poteri istituzionali e quello politico-religioso delladiffusione del giansenismo. Sul primo tema molto severe ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...