La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] di A.: le testimonianze indicano un aumento della popolazione e una diffusionedelle abitazioni. Queste sono concentrate in gruppi: i Filone, parte del quale è stata portata in luce recentemente. Il deposito navale è dettagliatamente descritto nell’ ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] di là delle ricostruzioni cronologiche miranti a stabilire le origini e le modalità della loro diffusione nei paesi pietra, attraverso la fabbricazione di nicchie di vetro e di luce che ne dovrebbero proteggere lo splendore. L'esposizione Le musée ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] Chahar Bagh e il fiume Kabul. Una così ampia diffusione fa supporre un possibile spostamento degli insediamenti urbani verso nord una sezione delle mura, ha danneggiato il deposito archeologico. Le indagini hanno portato alla luce strutture civili ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] della città.
L'uso del tipo della casa a peristilio è caratteristico dell'ellenismo; sviluppatosi per la prima volta in Asia Minore trovò particolare diffusione Yin (XIV-XII sec. a. C.) hanno portato alla luce i resti di un p. regale, il più antico ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] di terracotta. La diffusionedell'urbanesimo nei Vindhya coincise in parte con l'espansione dell'impero Maurya da un di scavo da parte di H.H. Lake, l'iscrizione venne messa in luce e l'anno seguente decifrata da J. Marshall e altri. In caratteri ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] a più di 4000 m di altitudine). In questi siti sono venuti alla luce i resti di abitazioni a pianta ovoidale, con basi e focolari segnati da 28.000 anni fa. Nel Subcontinente la diffusionedelle industrie geometriche, come la sopravvivenza nel ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] 1994, pp. 1-48; La Storia dell'Alto Medioevo italiano (VI - X secolo) alla lucedell'archeologia. Atti del Convegno Internazionale (Siena, nel IX secolo sostituisce quello della città stessa. La diffusionedelle sepolture nell'ambito del circuito ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] questo aspetto avanzato della cultura di Ozieri, denominato “Ozieri dipinto”, sia riferibile la diffusione in Sardegna degli idoli il 1986 e si è scoperto che quanto era venuto alla luce era solo la prima metà del monumento: infatti l’atrio, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] loci 8, 9 e 9bis a Dong Son (Vietnam settentrionale) portarono alla luce i resti, notati per la prima volta da L. Pajot nel 1922, di assai più articolata nella concatenazione delle strutture, l'ampia diffusionedelle gallerie e la ricorrenza dei ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] altro elemento che è sicuramente alla base delladiffusione di torri campanarie è l'influsso dell'architettura monastica: per il Lazio il lunghe travi necessarie per ricoprire l'ampia lucedello spazio centrale, fu decisamente rimaneggiata ( ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...