L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] Lucera, in Apulia, dove indagini recenti hanno rimesso in luce due basiliche a impianto longitudinale a tre navate, di diffusione areale, le stesse esigenze legate alla densità di popolazione, all’estensione dei territoria delle parrocchie e delle ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Veio
Maria Paola Baglione
Veio
Ubicata nella bassa valle del Tevere, V. era la città d’Etruria più prossima a Roma, alla quale fu legata da un complesso rapporto [...] Comunità e collina di Piazza d’Armi), hanno portato in luce resti di strutture abitative e di manufatti la cui datazione si carneo). L’inserimento di V. nei circuiti di diffusionedelle anfore di importazione è attestato, per l’Orientalizzante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] , che si apre con il saggio La crisi dell’impero arabo (pubblicato nel volume Oriente in nuova luce, 1954) nel quale analizza, con le sue deserto arabo e attribuito al loro processo di diffusione e sedentarizzazione per fronti diversi, «risultato di ...
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Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (᾿Ελευσίς, Eleusis, odierna ᾿Ελευσῖνα)
N. Bonacasa
L. Guerrini
Città in Attica, a circa 20 km a N-O di Atene. Centro notissimo per il santuario di Demetra [...] . Gli scavi proseguono tuttora per portare completamente in luce l'intera zona e per chiarire l'andamento dei di 400. Nel 1956, su una tomba della fine del IV sec. furono scoperte due al culto eleusinio e alla diffusione di esso nel mondo ad opera ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
L'impalcatura teorica e metodologica per lo studio dei processi di crescita [...] agricola, degli scambi commerciali e della ideologia dell'élite, favorì la crescita della complessità sociale. Nel Sud-Est asiatico insulare, assieme alla comparsa di utensili in ferro, si assiste alla diffusione di tamburi in bronzo di ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] per il primo Aurignaziano del Veneto e della Liguria.
Ahmariano e industrie della Transcaucasia - Anche nel Vicino Oriente tra Paleolitico medio e Paleolitico superiore si interpongono dei complessi di diffusione regionale. La transizione è ben ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano [...] di Barkaer (Jutland orientale), nel quale sono state messe in luce due lunghissime case parallele, e la stazione di Knardrup (Sjaelland) arrivo e la diffusione, in Danimarca e in Svezia meridionale, della cultura delle tombe singole o dell'accetta da ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] il teatro, attorno al quale gli scavi hanno messo in luce una vasta piazza, una via conduceva all'agorà, passando davanti delle colonne del peristilio e del thàlamos S non ha senza dubbio altra origine, ma è Antiochia che ne condivide la diffusione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Spoleto
Letizia Pani Ermini
Spoleto
Città (lat. Spoletium) della VI regione augustea, situata in collina lungo l’asse della via Flaminia che collegava [...] di Achilleo vescovo di Spoleto, in Umbria cristiana. Dalla diffusione del culto al culto dei santi (secc. IV-X Pagano, Le trasformazioni dell’anfiteatro di Spoletium tra tardo antico e altomedioevo alla lucedelle recenti indagini archeologiche, ibid ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] che viene narrata, la diffusione del rilievo storico, sono come la dimora (in sumerico é "la casa") della divinità, e poiché gli dèi vivono sulle montagne, il sensibilità ai volumi compatti sfiorati dalla luce che presuppone l'esperienza dei periodo ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...