POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] L'area di diffusione di questo stile comprende l'Angiò, il Maine, una parte del Poitou e della Turenna. La cattedrale torre-portico. Gli scavi archeologici hanno parzialmente riportato alla luce alcune strutture più antiche del lato orientale. I ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] nemici ben più potenti. È in questa luce che si può leggere il celebre episodio dell'architetto Diogneto, che sconfisse il re si spiega facilmente pensando a quei potenti vettori di diffusione che per esse furono le opere filosofiche di Platone ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] da resti portati alla luce da scavi presso le fondamenta del capocroce della Sé: si tratta della parte orientale di del sec. 11° si colloca, in Portogallo, la diffusionedell'architettura protoromanica, ancora poco studiata nella B. Inferior benché ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] . Brizio; recenti scavi ne hanno portato alla luce i resti, al di sotto delle chiese attualmente esistenti intitolate agli stessi santi.In vasto raggio di diffusione, corrispondente grosso modo a tutto l'attuale Nord della Francia. Alcuni specialisti ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] orientale hanno riportato alla luce il più antico luogo di culto cristiano della regione, la mater ecclesia tempo dell'abate Odberto (968-1007), miniatore lui stesso, lavoravano a Saint-Bertin artisti inglesi che collaborarono alla diffusione del ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] fogliame naturalistico, standardizzazione delle nervature. Di recente sono stati portati alla luce degli intonaci che il proprio capo.Frammenti di altre pandette turoniane attestano la diffusione di queste opere, che è dimostrata anche dall'influsso ...
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BRETAGNA
X. Barral i Altet
(franc. Bretagne)
Regione della Francia nordoccidentale, formata dall'omonima penisola che si estende tra la Manica e l'Atlantico, corrispondente all'antica Armorica. Il nome [...] luce una grande chiesa abbaziale con coro quadrato e alcuni edifici monastici, testimonianti la vitalità della comunità - è l'esempio tipico dell il problema dei modelli e della circolazione di schemi e delladiffusione di temi iconografici religiosi, ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] alcune arcate del chiostro, venute alla luce durante la demolizione del tardo palazzo episcopale ne facilitarono la diffusione e l'insediamento. Dal 1207 si ricordano donazioni in favore del monastero, eretto in prossimità delle mura vicino a ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] sulla diffusione del cristianesimo e la costruzione dei più antichi edifici di culto a P. a causa della appartenenza normanni e ottoniani, ma sviluppati alla lucedell'esperienza cluniacense della seconda maestranza.Analoga continuità si rileva ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] (seconda metà del sec. 13°), può gettar luce sul ruolo della cultura gotica, prima di marca sveva e successivamente angioina si aprì alle correnti neo-senesi dell'Italia centromeridionale, alla diffusionedelle quali, nel capoluogo abruzzese, si ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...