LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] Novočerkassk. È questo un risultato della larga diffusionedella policromia e della tecnica dello smalto in alveoli (nota La vita economica e culturale della popolazione di questa città ha ricevuto nuova luce dal prezioso materiale proveniente dagli ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] messo in luce le relazioni che intercorrono tra qualità, forma, valore, luogo dell'abitazione e le politiche danno un contributo importante alla costruzione e alla diffusionedella cultura abitativa moderna. La strategia integrativa propone infatti ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] alla luce di nuovi paradigmi teorici e sulla base di obiettivi anch’essi del tutto riformulati» (Purini 2008, p. 83).
La causa principale di tale stato di cose è sostanzialmente riconducibile all’accelerazione determinata dalla diffusionedella ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] struttura anatomica dell’atleta, deformata però dalla foga della corsa e dalla compenetrazione dell’aria, dellaluce, dell’erba del futurismo trovò una larga diffusione nella letteratura, in cui ricorre l’uso disinvolto delle ‘tavole parolibere’ – ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] miniature, ma sono stati riportati in luce nell'estremo Nord dell'Europa alcuni esemplari di telai a pesi stato inventato dai nomadi dell'Asia centrale, che lo utilizzavano prima ancora delladiffusionedella filatura e della tessitura nella regione, ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] la distribuzione e le qualità dellaluce naturale (con una precoce consapevolezza della sua pericolosità per la conservazione ha larga diffusione in Europa in pieno XVII secolo: la collezione dei Gonzaga di Mantova, ad opera dell'abile mercante D ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] conosce una larga diffusione presso la nobiltà delle corti e la nascente borghesia cittadina. In Italia, Piero della Francesca ritrae nel , scoprendo come le forme si modifichino al variare dellaluce che sfiora le cose e che sembra trasformare la ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] l'Italia del N attraverso lo scalo di Taranto.
La diffusionedella civiltà micenea, attribuita agli Achei, e l'esistenza di A S del Pythion e sempre sul pianoro è stato messo in luce dal Kondis nel 1954 un santuario rupestre: altri tagli nella roccia ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] del caput mundi, la Chiesa con la figura allegorica dellaluce divina, Pietro e Paolo come loro primi martiri e patroni 70, 1937, pp. 54-59; G. de Francovich, L'origine e la diffusione del Crocifisso gotico doloroso, RömJKg 2, 1938, pp. 143-261; E. ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] lettere di Roma, che dicono essere uscita in luce la Galeria Justiniana, a spese del marchese Justiniano, diffusionedella pandora (liuto attiorbato), dell'arpa doppia, dell'organo e del cembalo, del liuto, della viola bastarda, della chitarra, della ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...