L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] loci 8, 9 e 9bis a Dong Son (Vietnam settentrionale) portarono alla luce i resti, notati per la prima volta da L. Pajot nel 1922, di assai più articolata nella concatenazione delle strutture, l'ampia diffusionedelle gallerie e la ricorrenza dei ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] circolazione delle idee e la diffusionedelle novità morelliane è importante ricordare ulteriori elementi: nel 1848, a seguito delle modo nuovo di fare pittura.
L’importanza assunta dalla luce, la pennellata rapida e incisiva, l’attenzione a una ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] gli antichi greci avevano messo in luce svanì e le scoperte dovute al medievale un’ampia diffusione – testimoniata da oltre si eccettua, in quest’ultimo caso, la menzione della tomba dell’apostolo Simone), autore maghrebino vissuto a cavaliere fra il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] archeologiche sembra escludere una diffusione del buddhismo in Asia Centrale prima dell'epoca dei Kushana; la fondazione del monastero di Kara Tepe, in Battriana, il più antico sinora riportato alla luce nell'intera regione, è infatti ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] 'aspetto giovanile e simile a quello di un Apollo. Dello Z. di Theokosmos in Megara è da ritenere che degli dèi mentre dava alla luce il piccolo Dioniso: a ix, 16, 1), attesta la notevole diffusione di questo culto anche nella Grecia continentale ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] in discussione dalle pratiche dello sprawl (diffusione incontrollata) e dai sostenitori della città infinita.
La della crisi della città alla luce dei nuovi strumenti del calcolo elettronico, dell’internazionalizzazione dei mercati finanziari, della ...
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Patrimonio monumentale e artistico
Oreste Ferrari
di Oreste Ferrari
Patrimonio monumentale e artistico
sommario: 1. La crisi del concetto di patrimonio artistico nella sua genesi storica. 2. L'attuale [...] .) miranti alla custodia, alla valorizzazione, alla diffusionedell'apprezzamento e alla conservazione di quel patrimonio: , e ha messo in luce con più ampia gamma di argomenti la necessità che la gestione della salvaguardia fosse esercitata non più ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] artigiani arabi, specializzati nei ricami. Ed è proprio alla luce di questa realtà storica che si può più chiaramente città di Genova.Un esempio delle tipiche strutture orbicolari bizantine, che tanta diffusione ebbero in epoca medievale anche nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] messa in opera. Nel Medioevo grande diffusione ebbe, pertanto, la costruzione della muratura in piccoli blocchi di laterizio allettati murarie, portanti e voltate, più leggere e permeabili alla luce.
Borromini, che realizzò a Roma il suo più grande ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] colti dovevano aver condizionato, nel momento iniziale delladiffusionedell'inumazione, sia le scelte iconografiche, sia il che vengono nella terza ed ultima parte riesaminati alla lucedelle idee contemporanee alla loro produzione. I rilievi sono ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...