SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] questi s. si è conservato intatto. Comunque, la loro ampia diffusione geografica e il loro uso in edifici di generi e dimensioni spesso considerati un'adeguata metafora della cupola del paradiso, poiché le ombre create dalla luce del sole, passando da ...
Leggi Tutto
ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] che nell'età ellenistica trova la massima diffusione. Ma l'a. è soprattutto in e di Giove, più bassi quelli di Vesta e degli dèi della terra e del mare. Gli a. a forma di tavola, anche ad Ostia hanno portato alla luce un numero considerevole di a. ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] rispettivamente aprono e chiudono la sequenza di illustrazioni della Vita di Cristo, trova una certa diffusione in Armenia nel sec. 10°: il ciclo antigiudaico e antieretico interpretabile alla lucedella condanna per eresia del prevosto di ...
Leggi Tutto
ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] 1953 (2), p. 10 ss. 29) S. B. Luce, in Amer. Journal Arch., xxvii, 1923, p. 425 diffusionedelle tendenze misticheggianti e che avevano, come lontana Origine, la trasposizione della figura dell'eroe, carico di forza fisica, in eroe rappresentante dell ...
Leggi Tutto
NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] Finora gli scavi hanno portato alla luce esclusivamente case coloniche; vi si metà del III sec. allorché a causa delle complicazioni belliche che portarono alla perdita del policroma ebbe una vasta e rapida diffusione e giunse fino ai Visigoti in ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] Altrettanto caratterizzante nell'ampio territorio dell'Arizona e del New Mexico fu la diffusione di un tipo particolare di agglomerato del seppellimento delle ossa. Nel sito sono state riportate alla luce oltre 3000 sepolture, molte delle quali ...
Leggi Tutto
L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] Russia medievale
Sin dal principio dell’affermazione e delladiffusione in Russia dell’arte ecclesiastica ortodossa e, in della cattedrale della Risurrezione di Cristo, a Volokolamsk; nel 1513-1515 vede la luce nella cattedrale della Dormizione della ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] sec. a. C.-inizio del II sec. d. C.) il centro di diffusionedell'ellenismo è a Petra; quando, con i Romani, nel corso del II sec., che la sua più ampia diffusione vada riportata a quel momento, che si è messo in luce, di più forte ellenizzazione del ...
Leggi Tutto
Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] con lo spirito della nuova religione: ne è risultata un'arte originale che, con la diffusione dei manoscritti luce pezzi di oreficeria e hanno rivelato l'esistenza di vere fabbriche di bronzi e vetri. Si conoscono grandi spille, la piu bella delle ...
Leggi Tutto
Adriana Polveroni
Musei del 21° secolo
«È il pubblico che si espone all’arte e non viceversa» (Gino De Dominicis)
Superluoghi dell’arte contemporanea
di Adriana Polveroni
28 maggio
Con l’inaugurazione [...] successo dei musei d’arte anche la grande diffusione, a partire dai tardi anni 1950, delle riproduzioni a colori, come per es., dall’architetto Yoshio Taniguchi; a Washington ha visto la luce nel 2004 il National Museum of the American Indian, ...
Leggi Tutto
luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...