GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] anni recenti, grazie agli studi che hanno riportato alla luce documenti di archivio, hanno ampliato il catalogo dei codici Ullman, un importante momento di trapasso e di diffusionedella scrittura umanistica, quando di essa cioè si appropriarono ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] Olanda egli invano sperò di eliminare con la diffusionedella bolla Unigenitus che aveva fatto ristampare a cardinale F. Fini e dal maestro del Sacro Palazzo poté vedere la luce, all'inizio del pontificato di Benedetto XIV. Di quest'ultimo papa il ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] Già dalla fine dell’Ottocento era stato osservato il diverso assorbimento delle componenti dellaluce polarizzata circolarmente ( della precisa definizione delle grandezze fisiche e delle unità di misura. Due altre sue opere di grande diffusione ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] svolgevano attività catechistica, ma soprattutto si impegnavano nella diffusionedella "buona stampa". Per sostenerlo con la preghiera, di idee avverse, vengono ora considerate in una luce assai diversa, e poste al servizio degli ideali ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] linee del programma culturale, della Antologia fiorentina del Vieusseux: diffusionedella filosofia dei lumi, con risultati non troppo convincenti, la critica letteraria alla lucedell'estetica hegeliana.
Tutti i suoi scritti, apparsi nelle ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] decennio, visse a Londra e, nel momento di massima diffusionedella poetica preraffaellita, studiò attentamente la pittura di G.F. prefuturista, per gli effetti creati dalla luce artificiale.
Nel 1900, l'anno dell'Exposition universelle, il G. non ...
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MARANELLI, Carlo
Giandomenico Patrizi
Nacque a Campobasso il 26 genn. 1876 da famiglia marchigiana: il padre, Giuseppe, di professione ingegnere, era nato a Cagli, in provincia di Pesaro, e la madre, [...] .
Fu nel periodo barese che videro la luce quasi tutti i suoi scritti più significativi, annoverare: un puntuale studio sulla rappresentazione cartografica delladiffusionedella malaria (La Carta della malaria, in Atti del V Congresso geografico ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] appare la citazione delle opere del cardinale Brancati di Lauria. Sempre a Padova nel 1693 videro la luce le Decisiones cleri pp. 124 s.); così non esita ad attribuire agli untori la diffusionedella peste di Milano (ibid., p. 260);così dà per certa ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] di conferenze per la diffusionedella cultura italiana e nel 1924 insegnò letteratura e storia dell'arte alla Columbia University e il restauro del teatro. I lavori di messa in luce del monumento, iniziati da Bartoccini nell'estate 1927, furono ...
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GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] sopportare il difficile impiego nelle Legazioni nel momento della grande diffusionedella cospirazione carbonara.
Il 4 sett. 1824, a reggere di malavoglia il ministero delle Armi.
Sui suoi orientamenti faceva luce un inviato francese, che lo definiva ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...