Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] una particella di massa nulla, che si muove con la velocità dellaluce e cui è associata un'energia pari a hf = hc/λ consumo di energia elettrica. L'enorme diffusione e la rapidità di trasformazione delle sorgenti di questo tipo di radiazioni (per ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] ha avuto un'importanza fondamentale nella diffusionedell'energia elettrica alternata trifase come sorgente al valore P₂ che si ha a fine espansione all'apertura dellaluce di scarico; il segmento EA rappresenta l'innalzamento di pressione, sino ...
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Liquidi
Francesco Sciortino
Gli stati gassoso, liquido e solido (cristallino) sono le tre forme in cui si presenta la materia in equilibrio termodinamico: lo stato gassoso è caratterizzato da bassa [...] della densità, della quantità di moto e dell'energia, utilizzando equazioni costitutive che introducono la viscosità di taglio e di volume e la conducibilità termica. È possibile osservare, per esempio con esperimenti di diffusione di lucedellaluce ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] , o comunque estremamente vicina, a quella dellaluce.
La grande importanza dello studio dei neutrini solari come sonda diretta , di un esperimento (Hellaz) basato sulla ricerca delladiffusione elastica dei neutrini solari su atomi di elio gassoso ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] : v. pila chimica: IV 512 a. ◆ [MCQ] P. regolare: v. diffusione da potenziale: II 148 b. ◆ [LSF] P. repulsivo: il p. di ) abbiamo un'equazione di D'Alembert ove al posto della velocità dellaluce appare la velocità di propagazione nel mezzo vs; anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ruggero Giuseppe Boscovich
Pasquale Tucci
Nato in Dalmazia da padre serbo, si formò e operò in Italia, dove fu tra i primi a promuovere la diffusione e la discussione critica del newtonianesimo. Nell’opera [...] . Richard Olson (1969), inoltre, ha ricostruito le modalità delladiffusionedelle idee di Boscovich in Scozia.
Hamilton (1805-1865) fu alla teoria corpuscolare dellaluce di ispirazione newtoniana. Per Hamilton
La teoria atomica della quale parlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Amedeo Avogadro
Marco Ciardi
Nel 1811 Amedeo Avogadro formulò per la prima volta l’ipotesi che si sarebbe rivelata una delle leggi fondamentali della scienza moderna: «nelle stesse condizioni di temperatura [...] de quelques substances […], lavoro dedicato allo studio delle relazioni tra luce, gas e materia, che traeva ispirazione da tempo dopo avrebbe condotto alla nascita della termodinamica.
Diffusionedella scienza, tecnologia e prestigio internazionale
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] del tutto errate.
Parallelamente proseguì l'attività del G. nell'ambito dell'insegnamento teorico e nella diffusionedelle nuove idee (15 lezioni sperimentali su la luce considerata come fenomeno elettromagnetico, Milano 1897). Da Pisa tornò a Torino ...
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DEL NUNZIO, Balbino
Mattia Ferraris
Nacque a Spoltore (Pescara) il 15 marzo 1893 da Giovanni e da Filomena De Leonardis. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, si laureò nel 1919 in fisica [...] , risultati originali basati appunto sulla pressione dellaluce ("pressione di Maxwell-Bartoli"), così detta pp.317-21, e Il coefficiente di diffusionedelle pareti colorate e la tensione di alimentazione delle lampade ad incandescenza, in L'Energia ...
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clima
Franco Foresta Martin
Come cambiano le condizioni meteorologiche nel lungo periodo
Il clima è il complesso delle condizioni meteorologiche che caratterizzano una regione. Ma come e perché cambia [...] . A causa della forma della Terra le zone equatoriali o prossime all'Equatore ricevono il massimo dellaluce e del calore il Mediterraneo lungo la cosiddetta via della seta, ma anche la diffusionedella malaria dovuta all'innalzamento del livello del ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...