scattering di Rayleigh
Claudio Tomasi
Processo di diffusione di un fascio parallelo (onda piana) di radiazione elettromagnetica da parte di particelle sospese in un mezzo trasparente, che abbiano dimensioni [...] colore azzurro del cielo. Essendo l’intensità di questo processo proporzionale a λ−4,08, la componente violetta dellaluce solare (λ≈400 nm) è soggetta alla diffusione più intensa e la componente rossa (λ≈700 nm) a quella più debole (ca. 9,4 volte ...
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attenuazione
attenuazióne [Der. del lat. attenuatio -onis "atto ed effetto dell'attenuare" dal part. pass. attenuatus di attenuare, che è da tenuis "tenue"] [LSF] (a) Generic., la diminuzione del valore [...] propagazione di energia per onde. ◆ [EMG] [MCC] A. per diffusione: v. sopra: A. nella propagazione di energia per onde. ◆ [ lineico di a. per la velocità dellaluce nel vuoto, diviso per la pulsazione dell'onda: per es., v. magnetoionica, ...
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fascio
fàscio [Der. del lat. fascis "legna (o cose simili) legata insieme"] [LSF] Con signif. traslato rispetto a quello proprio, insieme di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o corpuscolari, emesse [...] o meno regolare, è determinata dalla natura della sorgente e dall'applicazione a essa di dispositivi ottici o elettromagnetici, nonché dalle caratteristiche di assorbimento, rifrazione e diffusione del mezzo: f. di luce, di raggi X, di onde radio, di ...
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spettri Raman
Spettri prodotti dal cosiddetto effetto Raman, dal nome del fisico indiano Chandrasekhara Venkata Raman, che lo descrisse per la prima volta, ottenendo per questo il premio Nobel per la [...] 1930. L’effetto Raman descrive la diffusione, da parte di una sostanza su cui incidano radiazioni luminose, di luce di frequenza diversa dalla frequenza dellaluce incidente. L’introduzione delle sorgenti laser ha notevolmente migliorato le tecniche ...
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tecnologie olografiche
Andrea Granelli
Tecniche di rappresentazione in grado di fornire la percezione della terza dimensione. Un’immagine olografica è una ‘fotografia’ parallattica di uno o più oggetti, [...] per trasmissione), l’oggetto è rappresentato dal lato di provenienza dellaluce o da quello opposto. Il risultato è un tipo di immagini romanzi e pellicole fantascientifiche e con la diffusione commerciale di piccoli ologrammi che impreziosivano ...
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Breit Gregory
Breit 〈bràit〉 Gregory [STF] (n. in Russia 1899 - Salem, Oregon, 1981) Prof. di fisica nell'univ. di New York (1920) e poi nella Yale University (1947). ◆ [PRB] Distribuzione di B.-Wigner: [...] (b) [MCQ] v. diffusione da potenziale: II 151 a. ◆ [ELT] [GFS] Teorema di B. e Tuve: deriva dall'interpretazione dei risultati dell'esperimento con cui nel 1925 impiegherebbe a percorrere con la velocità dellaluce nel vuoto il cammino virtuale a ...
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transizione Raman
Leonardo Fallani
Nell’ambito della spettroscopia Raman, transizione indotta da due fotoni di energia diversa, uno dei quali viene assorbito e l’altro emesso per emissione stimolata. [...] di spettroscopia molecolare, nelle quali si studia la diffusione di luce da parte di un campione illuminato con radiazione non risonante di frequenza ν. A differenza dellaluce incidente, la luce diffusa dal campione non è monocromatica, ma presenta ...
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tyndallometro
tyndallòmetro (o tyndalòmetro) 〈tind-〉 [Der. del cognome di J. Tyndall] [MTR] [OTT] Apparecchio per misurare la concentrazione di particelle di pulviscolo nell'aria, basato sulla diffusione [...] sì che l'intensità del fascio luminoso che perviene all'oculare senza attraversare la camera della polvere risulti uguale a quella dellaluce diffusa dalla camera stessa, non appena terminata la sedimentazione dei grani più grossi; dalla rotazione ...
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forzato
forzato [agg. Part. pass. di forzare, der. di forza] [LSF] Fatto, eseguito con forza o conseguente a una forza. ◆ [TRM] Convezione f.: la conduzione di calore sulla superficie di un solido provocata [...] da forze esterne al mezzo diffondente, che provocano in questo fluttuazioni locali dell'indice di rifrazione, alle quali consegue la diffusione di luce incidente. ◆ [LSF] Oscillazioni, vibrazioni, f.: quelle conseguenti all'applicazione a un sistema ...
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iperRaman
iperRaman (o iper-Raman) [agg. invar. Comp. di iper- e del cognome di C.V.Raman] [OTT] Diffusione i.: tipo di diffusione Raman non lineare: v. diffusione risonante dellaluce nei solidi: II [...] 165 e. ◆ [OTT] Effetti i.: v. oltre: Spettroscopia iperRaman. ◆ [OTT] Spettroscopia i.: spettroscopia non lineare basata su effetti Raman non lineri (effetti i.): v. spettroscopia molecolare: V 513 b ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...