Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] penetra poi attivamente nel proprio ospite (per es., Ancylostoma). La diffusione può essere anche affidata a un ospite intermedio, talvolta a più virtù dell’effetto di induzione elettromagnetica.
Negli strumenti ottici, per quanto riguarda la luce p. ...
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L’atto del prendere coscienza di una realtà che si considera esterna a noi.
Filosofia
Si possono distinguere due sensi con cui il termine p. è usato nella storia della filosofia. In un senso generale [...] mutamento dell’ambiente.
Il ruolo delle ipotesi (con una ripresa della tesi dell’influenza inconscia e istantanea) è stato messo in luce da altri osservatori. È chiaro che ciò favorisce la diffusione di una varietà e molteplicità di risultati, perché ...
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siliconi Polimeri silossanici, di formula (R2SiO)n, costituiti da catene lineari, composte da atomi alternati di silicio e di ossigeno, del tipo
con R radicale arilico o alchilico, o da reticoli tridimensionali [...] °C), hanno altre caratteristiche non comuni quali: resistenza alla luce solare, agli agenti atmosferici, all’ozono, agli agenti ossidanti a diffusione e ad alto vuoto, trattamento protettivo di vetreria e ceramiche, miglioramento delle caratteristiche ...
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Vaccino
Stefano Vella
Marina Giuliano
(App. V, v, p. 719)
La necessità di sviluppare nuovi v. efficaci contro patogeni virali, batterici e parassitari costituisce uno tra i principali obiettivi della [...] delle malattie a trasmissione sessuale, e in particolare alla diffusionedell'infezione da HIV (il virus responsabile dell 'anno, in specie bambini. Alla lucedell'aumentata antibiotico-resistenza dello streptococco è sempre più evidente la necessità ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] a combattere le malattie a più larga diffusione, che di fatto costituiscono le malattie di maggior rilievo sociale ed economico. Si tratta delle malattie cardiovascolari, delle malattie neoplastiche, delle malattie infettive e del sistema immunitario ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] terminologia corrente, alla lucedelle attuali conoscenze appare artificiosa a chi pratica una delle numerose discipline che costituiscono (Vallar, Vicentini 1996). Con la diffusione sempre più ampia delle tecniche di biologia molecolare è prevedibile ...
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Fisica medica
Silvia Comani-Arcangelo Merla
Gian Luca Romani
Tra le diverse aree della f. m., quella delle bioimmagini ha segnato i progressi di maggiore sostanza e rilevanza anche a livello sociale. [...] .
L'imaging in diffusione è una tecnica MRI sensibile alle proprietà diffusive delle molecole di acqua. proprietà ottiche di assorbimento e riflessione dell'emoglobina ossigenata e deossigenata, irradiata con luce di lunghezza d'onda tra 690 nm ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] diffusione assunta dai procedimenti di elettroretinografia (abbr. ERG) che consentono oggi la registrazione delle correnti di azione della cui natura si è fatta ormai luce, è quello della cosidetta "fibroplasia retrolenticolare" che colpisce ...
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NERVOSO, SISTEMA
Giovanni Berlucchi
Stefano Ricci
Fabrizio Toccaceli
Claudio Massenti
Stefano Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, II, p. 400; III, II, p. 239; IV, II, p. 567)
Neurofisiologia generale. [...] in quanto incapaci di modulare le proprie risposte alla luce in base alla lunghezza d'onda, ma dotate di traduce in un'aumentata diffusione degli AA all'interno del s.n. centrale, con conseguenti disturbi della neurotrasmissione. Si ritiene ...
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RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] rapidamente entrò nell'ambito clinico, a far luce (per quanto di sua competenza) nella patologia bronchioli respiratori (1 cm/s): ciò che facilita, a livello delle piccole vie aeree, la diffusionedell'O2 le cui molecole, nell'aria, si muovono a una ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...