manicheismo
Tommaso Gnoli
La religione dell’opposizione tra Luce e Tenebre
Il manicheismo è una religione che, a partire dal 3° secolo d.C., si diffuse in Asia, in Europa e in Africa. Secondo i manichei [...] . Dal rapporto conflittuale fra le potenze del male e il mondo dellaLuce sono scaturiti il mondo e l’uomo, la cui parte materiale è a capo della quale vi era il Principe).
La diffusione del manicheismo
Il manicheismo ebbe una diffusione vastissima, ...
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BELLESMANZA (Blasmanta)
Raoul Manselli
Originario di Verona e, come sembra, colà residente "in domo Gerardelli a Glara", fu vescovo cataro della Chiesa di Desenzano (anche detta Albanese, forse perché [...] il 1230, la diffusionedelle idee opposte di Giovanni di Lugio, principale esponente del gruppo e successore dello stesso B. dal suo nùto, secondo il quale il mondo dellaluce e quello delle tenebre sono identici e contrastanti, e per organizzazione ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] chiedendo a imperatori e autorità in genere che cessassero dalle persecuzioni, respingendo calunnie, mettendo in luce la perfezione morale e la razionalità della nuova religione. Di pari passo, si veniva costituendo sempre più salda l’organizzazione ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] arrivo di gruppi beduini dalla penisola arabica contestualmente alla diffusionedell’Islam (dal 7° sec. d.C.). prima capitale anche dopo l’unificazione), dove sono state messe in luce le più antiche tombe reali, in mattoni crudi, costituite di vani ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] forma per mezzo di numerose reazioni (per azione dell’idrogeno sui composti ossigenati, per combustione dell’idrogeno o di composti contenenti idrogeno ecc.), ma normalmente non si prepara, data la diffusione con cui si presenta in natura in tutti e ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] la ‘riscoperta’ delle leggi di Mendel si cominciò a far luce sul meccanismo dell’eredità dei caratteri diffusione e circolazione delle idee, al rapido processo di omogeneizzazione delle strutture e della cultura conseguente alla espansione della ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] la cottura degli alimenti, luce, energia per la lavorazione dei materiali. Lo studio delle società umane da parte degli nel suo complesso, che può più o meno favorire la diffusione del fuoco.
Gli ecosistemi soggetti al f. mostrano elevata capacità ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] , luce e calore vanificando altre occulte influenze. La sua opera aprì un intenso dibattito in Europa sui fondamenti dell’a ogni valore dagli ambienti scientifici, mantiene un’innegabile diffusione ancora ai nostri giorni.
La dottrina astrologica
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] poco successivo, l’archivio di Tell al-Amarna getta piena luce sulla storia della Fenicia: tra gli Stati figurano Acco, Tiro, Sidone, Berito e di Hazor dimostrano la diffusione in Fenicia della tripartizione della pianta dei santuari, con vestibolo ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] delladelle Sacre dell’unità di osservanza, non delladelladelldelldelladiffusionedell’ordine benedettino è inseparabile da quella delladella rinascita agricola e misero le loro risorse a disposizione delledella fine dell’Ottocento tempi dell’ordine ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive,...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...