Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] dal citoplasma alcuni metaboliti e di esportarne all'esterno altri. Solo poche molecole ‒ ossigeno, anidride carbonica, ammoniaca ‒ passano per diffusione la membrana mitocondriale interna, barriera di permeabilità per i substrati cellulari; tutte ...
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Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] di composti sono attualmente soggetti a limiti di accettabilità per gli effluenti. Sono circa 1500 le molecole di larga diffusione classificate nell' lndex of solubility, toxicity and biodegradability del Water Research Centre in Gran Bretagna. Anche ...
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Embrione
Jonathan Cooke
L'embrione, dal greco ἔμβρυον, "neonato, feto", è il prodotto del concepimento, derivante dalla cellula uovo fecondata, lo zigote. Lo sviluppo embrionale si verifica attraverso [...] , ma, al contrario, si associno intimamente con il complesso di molecole presenti intorno alle superfici cellulari, in modo tale che le loro effettive velocità e distanze di diffusione siano ridotte in misura corrispondente. Dal momento che le fasi ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] soluzione sulla membrana semipermeabile e, mediante un fenomeno di diffusione, fa passare attraverso la stessa il solvente in senso può anche essere costituito da un polimero di peso molecolare inferiore a 25.000, limite minimo per ottenere proprietà ...
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Adesione
Leonardo Silvestri
Il fenomeno per cui due oggetti messi a contatto, si attraggono reciprocamente e hanno la tendenza a restare attaccati l'uno all'altro è chiamato adesione, o, se interessa [...] un solido, tra i quali è facile che si stabilisca un contatto molecolare che rende l'adesione molto intensa; ne sono una dimostrazione i fenomeni tra aderendo e substrato (fig. 8). Tale diffusione avviene a due condizioni, che i due polimeri ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] sperimentali e modelli matematici capaci di maneggiare scale spaziali dal livello molecolare (inferiori a 10−9 m) a quello cellulare e tissutale appropriati per descrivere il trasporto, la diffusione e l’assorbimento delle componenti chimiche presenti ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] APP; depositi di β-amiloide e formazione di tangles; diffusione del processo apoptotico a cellule vicine; eventi a cascata. dal loro effetto antinfiammatorio. L'interesse per queste molecole nacque dall'osservazione che il rischio di demenza sembrava ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] modo di pensare comporta. L’effetto derivato dalla diffusione del darwinismo è dirompente; sin dagli ultimi anni di Gregor Mendel – e poi ai clamorosi successi della biologia molecolare – con la decifrazione della struttura a doppia elica del DNA ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] fotoemissione risolta in angolo, proprietà ottiche delle superfici, la diffusione di ioni o di atomi, la diffrazione di elettroni passo per la comprensione della catalisi a livello atomico-molecolare.
La mobilità di atomi chemi- o fisisorbiti su ...
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Materiali granulari
Andrea Puglisi
Angelo Vulpiani
Parliamo di materiali granulari, intendiamo riferirci a sistemi composti da un numero estremamente elevato di particelle macroscopiche. I materiali [...] σ→0, con Nσ2 costante) e con l'ipotesi di caos molecolare, cioè considerando scorrelate due sfere prima dell'urto, è possibile scrivere , per esempio, a parità di mobilità il coefficiente di diffusione in un gas granulare sia più piccolo che non in ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...