massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] efficace di un nucleone: nel modello ottico per la diffusione elastica di un nucleone da parte del nucleo atomico, della m. molecolare della sostanza per la costante di Avogadro. ◆ [FML] M. molecolare: per una data molecola, la somma delle ...
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Febbre
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Con il termine febbre (dal latino febris) si indica un fenomeno morboso nel quale la temperatura interna dell'organismo subisce un innalzamento stabile a causa [...] i più conosciuti sono sostanze di grande peso molecolare e di natura lipopolisaccaridica contenute nella parete dei malati, riducendo in questo modo il pericolo di una diffusione epidemica dell'infezione.
Bibliografia
E. Atkins, Fever: historical ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] esiste più allo stato selvatico. Secondo recenti studi di biologia molecolare non ci sono più dubbi: tutte le razze canine derivano lupi!") e scatenando reazioni difensive pericolose, come la diffusione di bocconi avvelenati a base di stricnina che ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] sono sfasate di un certo angolo φ, sicché delle molecole che compongono il fascio riescono ad attraversare le fenditure e solo nell'ambito delle teorie quantistiche: v. raggi X, diffusione dei. ◆ [OTT] Equazione dei r.: l'equazione differenziale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] empiriche, come reperti ossei o i dati di biologia molecolare per l’età preistorica e fonti scritte per lo studio sono diffuse le avitaminosi (cecità, scorbuto e rachitismo). La diffusione della coltura della carota, delle pesche e delle albicocche, ...
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Tetano
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Il tetano (dal greco τέτανος, "rigidità") è una grave malattia infettiva che colpisce l'uomo e molti animali; è dovuta a uno schizomicete, Clostridium tetani, [...] protezione dall'aria e dal sole, consente una diffusione nell'ambiente esterno ampia e molto duratura, anche due diverse esotossine: la tetanospasmina o tossina tetanica, dal peso molecolare di 150.000 kDa, formata da 13 aminoacidi, la quale, ...
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endocannabinoidi
Vincenzo Di Marzo
Gli endocannabinoidi sono piccole molecole segnale che utilizzano gli stessi recettori di membrana a cui si lega anche il principale costituente psicotropo della cannabis, [...] fortemente lipidica, che non consente loro una facile diffusione nella matrice extracellulare, gli e. svolgono un’ ruolo di neuromodulatore retrogrado del 2-AG consente a tale molecola di contrastare l’eccitotossicità da glutammato; l’eccesso di ...
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Trasposoni
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I trasposoni, o elementi genetici trasponibili, sono sequenze di DNA definite 'mobili' in quanto capaci di traslocare ('trasporre') da una localizzazione [...] tuttavia un problema pratico, perché la diffusione rapida di resistenze agli antibiotici fra organismi subito richiusa da una ligasi (enzima che catalizza la saldatura di molecole di DNA).
In alcuni casi il trasferimento avviene invece senza taglio ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] il circolo materno e quello embrionale avviene per diffusione attraverso lo strato sinciziale, formato da citoplasma multinucleato proteiche o lipoproteiche. Le sostanze di peso molecolare inferiore attraversano la barriera placentare con altre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento delle terapie mediche, nonché i più importanti risultati di questi trattamenti [...] di modificarne la struttura chimica al fine di ottenere una nuova molecola con le stesse proprietà antinfettive ma non tossica per il nervo maggiormente guadagnato in termini di ripresa della sua diffusione dallo sviluppo della resistenza è stata la ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...