Zootecnia
Alessandro Giorgetti
(XXXV, p. 1014; App. II, ii, p. 1140; III, ii, p. 1148; IV, iii, p. 873; V, v, p. 830)
Negli ultimi anni in campo zootecnico sono stati compiuti enormi progressi nei settori [...] , rustiche. È in questo stesso ambito che, accanto alla diffusione dell'ovinicoltura e della bovinicoltura da carne, si è registrato già ha dato ottimi risultati pratici per la sintesi di molecole, come l'insulina, a costi relativamente modesti.
Per ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] reazioni secondarie importanti: l'atomo "caldo" dell'alogeno in possesso di un'energia cinetica elevata entra durante la sua diffusione in collisione con una molecola inattiva e si sostituisce ad un atomo, per esempio di idrogeno, formando una nuova ...
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UNITÀ, Sistemi di
Giovanni GIORGI
Qualunque grandezza suscettibile di essere misurata si determina riferendola a un'altra grandezza conosciuta, della stessa specie, a cui si dà il nome di unità di misura [...] stato proposto il nome di gal, che non ebbe larga diffusione. Un sistema siffatto riesce comodo per molti calcoli tecnici, di massa. - Molecola-grammo, significa tanti grammi di una sostanza quanto è la sua massa molecolare misurata nell'unità di ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] traendone nozioni sulle caratteristiche generali della morfologia molecolare.
Per il fatto che l'attività una corrente d'azione bifasica; ma se si impedisce la diffusione dello stimolo oltre il livello della placca mediante curarizzazione del muscolo ...
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TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] di quelle capaci di provocare reazioni immunitarie.
Data la diffusione degli avvelenamenti in tutti i paesi e in tutti dell'aldeide propilica CH3•CH2•CHO. Tossicità crescente acquista una molecola con l'aumentare del numero di atomi di alogeni, che ...
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FISICO-CHIMICA FISIOLOGICA
Michele Mitolo
FISIOLOGICA Lo studio dei fenomeni fisico-chimici che si svolgono nei corpi viventi costituisce l'obietto fondamentale della fisico-chimica fisiologica; essa [...] in ogni sua parte; questo mescolamento costituisce il fenomeno della diffusione, che varia con la natura dei liquidi (essendo più rapida quanto più piccole sono le molecole), è accelarata dalla temperatura, e la sua velocità è proporzionale ...
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PSICOFISIOLOGIA
Mario Bertini
. Una profonda trasformazione di contenuti e metodi ha caratterizzato il progresso della p. in questo dopoguerra, sicché oggi essa appare ritagliata entro un quadro di [...] estesa rapidamente, è apparso poco a poco impossibile separare il molecolare dal "molare" e si è capito che bisogna considerare differenti flessibile insieme. Certi effetti non desiderati di diffusione dell'impulso dalla zona bersaglio verso zone ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] membrana basale e piedi vascolari degli astrociti. Questo endotelio possiede giunzioni intercellulari così strette da impedire la diffusione di molecole fra una cellula e l'altra. La membrana basale è una struttura fibrillare di laminina e collagene ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
. L'impiego dell'energia n. ha determinato l'affermarsi di tutta una serie di t. e di operazioni sul combustibile n. che possono genericamente essere raggruppate sotto [...] , utilizza il metodo di separazione a ugelli.
Nella separazione per diffusione gassosa si ricorre a barriere porose aventi pori così piccoli da far filtrare prevalentemente le molecole leggere le quali, dotate di una maggiore velocità media per ...
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IDROGENO (da ὕδως "acqua" e γεν "genero")
Felice DE CARLI
Giulio NATTA
Felice DE CARLI
Elemento chimico con peso at. 1,0078, numero at. 1, simbolo H. Fu intravisto per la prima volta da Paracelso [...] specifico dell'idrogeno, non è dovuto a semplice diffusione. Le lamine metalliche si comportano in questo caso costante tra 0° e 200° è di 3,4041 calorie; il calore specifico molecolare cp = 6,81 cal.
L'idrogeno fu liquefatto la prima volta da L. ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...