I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] sempre in numero superiore a 10.000(103). La diffusione dei furti e gli assembramenti quotidiani che si formano davanti È la punta maggiormente visibile di un più ampio e molecolare movimento verso la terraferma che già il censimento del 1936 ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] brandy, che però venne presto abbandonato. Una certa diffusione ottenne invece il metodo che consisteva nell'iniettare particolari liquidi : la qualità propria di esso è l'intrecciarsi delle molecole in un tessuto. Il corpo, infatti, non può essere ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] che si presenta, specie in Boccioni, corposa e densa, molecolare. Pur tenendo presente l'opposizione bergsoniana di materia e movimento nelle piccole, il macrocosmo nel microcosmo. (La diffusione della teosofia e del pensiero ermetico nella cultura ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] antichi dell'Africa orientale non risultano convincenti. L'evidenza molecolare indica che gli Ominidi comparvero tra 6,4 e 4 sui reperti fossili, è possibile oggi affermare che la sua diffusione interessò, oltre l'Europa, anche il Vicino Oriente. La ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] diede l'avvio a quel processo che gli antropologi definiscono 'diffusione dello stimolo': un processo in cui l'idea di una forma mentre l'intellettuale 'specifico' si afferma in modo molecolare: inoltre la forza di gravità delle competenze attrae ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] sono decresciute costantemente, si è avuta una ripresa della diffusione della malattia (v. Raviglione e altri, 1995). Negli specie umana (v. Essex, 19973). In effetti, l'omologia molecolare tra il virus dell'immunodeficienza della scimmia (SIV) e l' ...
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Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] mondo obsoleto.
Altre storie di sviluppo e prime dinamiche di diffusione
Se il motivo di fondo del divenire del paesaggio italiano è ancorché si registrino una sempre più diffusa dismissione molecolare del patrimonio costruito, una mancanza di cura ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] 85, per un numero di 30 cicli si ottiene un'amplificazione del numero di molecole iniziali pari a 10,4 ∃ 107. Sono evidenti pertanto i motivi della rapida diffusione di questa tecnologia che unisce alla grande sensibilità i pregi della rapidità e del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] negativi a 1,5 GeV contro la propria camera a diffusione a idrogeno per ottenere immagini di eventi relativi alle particelle di Hartree-Fock può essere esteso al caso di piccole molecole, ma la procedura utilizzata più comunemente è il metodo ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] brillante di tutti. Il chimografo ebbe una diffusione così ampia che alla fine assurse a simbolo mie indagini emergerà, io credo, che sono le forze elettriche emesse dalle molecole [...] a provocare i fenomeni di movimento nei nervi e nei muscoli" ( ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...