Ricerca archeologica. La caratterizzazione chimico-fisica dei materiali e l'analisi microscopica
Elio Scarano
Luigi Campanella
Maria Giuseppina Vigliano
Mauro Tomassetti
Stefano Merlino
Paola Rossi [...] , assorbimento, si producono anche effetti di diffusione. Se la diffusione della radiazione comporta scambio di energia fra le molecole e i fotoni incidenti, i livelli energetici delle molecole risultano eccitati; in questo consiste il cosiddetto ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] tipologie craniche. Si attribuì alle tribù nomadi dei Germani la diffusione dell'idea di libertà tra le popolazioni franche e britanniche che antropologica, antropologia genetica, antropologia molecolare, paleontologia umana, neuroanatomia degli ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] e le medie imprese internazionalizzate alla pancia del capitalismo molecolare – e che non garantivano solo la crescita dei mondi culturali che per primi ne hanno promosso la diffusione: il mondo delle multinazionali delle telecomunicazioni, il mondo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] due atomi di idrogeno e uno di ossigeno per realizzare una molecola d'acqua. Tale idea consente di rivisitare la logica e la cosiddetti a confinamento magnetico ‒ ma ricorrendo a processi di diffusione in cristalli opportuni (Pd, Ni, ...). Di fronte ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] , partendo dall'elemento base che è il cordone formato dalle singole molecole allineate. Gli ordini di grandezza più frequenti sono intomo a 1, cloroplasti.
In considerazione della loro notevole diffusione nel citoplasma, è stata formulata l'ipotesi ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] della legalità, della 'teleonomia' direbbe il biologo molecolare Monod, che presiede ai processi vitali. Riproducendosi degli anni sessanta e l'inizio dei settanta. Con la diffusione del lavoro femminile, l'abbassamento della maggiore età a diciotto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] pongono le basi per la nascita dell'analisi conformazionale delle molecole organiche e saranno riprese da Derek H.R. Barton polimero, dotato di elevata inerzia chimica, troverà ampia diffusione come isolante e come materiale per guarnizioni, valvole, ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] le arti ad maiorem Dei gloriam, per farne strumento di diffusione dei suoi principi e della sua autorità. Lo spazio dilatato espressionismo, al limite della disgregazione in un moto molecolare. James Ensor e Edvard Munch propongono l'immagine ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] ostacolo: "Ma come è possibile immaginare le forze agenti sulle molecole, se queste non sono mai in contatto reciproco, se pressoché in sordina e su una rivista di scarsa diffusione, nel 1866. Darwin avrebbe veramente tratto vantaggio dalla lettura ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] limitrofe alcuni di questi pazienti benché la diffusione del tumore ad aree regionali sia predittiva aumento in tutto il mondo occidentale. Gli anticorpi contro HER2, una molecola sovraespressa in circa il 30% dei tumori della mammella, sono stati ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...