Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] Un SAM è una struttura in cui un singolo strato di molecole è adsorbito in maniera ordinata su una superficie solida.
Il microscopio DNA è stato mostrato che il processo elementare per la diffusione della carica nel DNA è lo scambio di un elettrone ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] ES il cui valore è strettamente dipendente dalla velocità di diffusione del substrato nel mezzo di reazione. Questo valore non può spontanea irreversibile a seguito della reazione con una molecola di acqua che libera il nucleotide-3′−fosfato e ...
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PROTEINE (XXVIII, p. 371)
Rodolfo MARGARIA
Le proteine sono i costituenti organici più caratteristici del protoplasma vivente. Per quanto i glucidi e i lipidi siano anch'essi costituenti essenziali del [...] alla ultracentrifugazione (Svedberg); da determinazioni c) di diffusione; d) di viscosità delle soluzioni; e) dall'analisi della grandezza molecolare ai raggi X. Così determinato, il peso molecolare delle proteine varia molto, andando da un minimo ...
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ZUCCHERO (fr. sucre; sp. azúcar; ted. Zucker; ingl. sugar)
Oscar MASI
Giuseppe GULMINELLI
Ario BONELLI
Da una soluzione acquosa assai concentrata di zucchero raffinato precipitando con alcool concentrato [...] quanto non faccia quando ha raggiunto l'assestamento molecolare definitivo, onde l'inversione del potere rotatorio Si calcola che, con 1,60 ÷ 1,80 di calce % bietole alla diffusione si hanno circa kg. 10 di melme % bietole. L'acqua impiegata per il ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, i, p. 16; III, i, p. 12; IV, i, p. 21; V, i, p. 26)
Le proprietà dell'a. e le sue varie tipologie (a. potabili, a. minerali, a. industriali ecc.) sono descritte nel I vol. [...] Italia erano quasi 14.000, di cui oltre il 90% con diffusione soltanto comunale; inoltre, la gestione delle risorse idriche (affidata per i composti organoclorurati alifatici a basso peso molecolare (tetracloroetilene, tricloroetilene, 1,1,1- ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] più precisamente individuate le seguenti tappe del meccanismo della catalisi in superficie solido-fluido: a) diffusione delle molecole reagenti verso la superficie; b) adsorbimento delle stesse sulla superficie; c) reazione chimica sulla superficie ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] sistemi saranno tra i primi prodotti della n. biomedica a vasta diffusione.
Applicazioni in diagnostica
La possibilità di rivelare la presenza di una singola molecola in un campione biologico o in un organismo completo apre scenari diagnostici ...
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(App. I, p. 360; III, I, p. 308)
Per c. si intende qualunque sostanza combustibile (solida, liquida, gassosa), che, reagendo rapidamente con l'ossigeno dell'aria all'interno del cilindro di un motore a [...] miscele più ricche in propano). Altra difficoltà alla sua diffusione è lo scarso numero di punti di rifornimento per l sintesi direttamente miscele di alcoli di diverso peso molecolare, da metanolo a esanolo, che presentano caratteristiche migliori ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] insieme. - Terminologia elementare. - I carboidrati a più basso peso molecolare (n compreso tra 5 e 20, circa) sono composti più o il gruppo alcolico primario, in C(6), hanno particolare diffusione in natura gli acidi D-glucuronico, D-galatturonico, e ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] formazione del cluster è cineticamente limitata dalla diffusione delle particelle. In questi clusters le particelle dipende dalla potenza 3/5 di N.
La dimensione di una molecola di polimero è di conseguenza maggiore di quelle che si calcolerebbero per ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...