Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] sono decresciute costantemente, si è avuta una ripresa della diffusione della malattia (v. Raviglione e altri, 1995). Negli specie umana (v. Essex, 19973). In effetti, l'omologia molecolare tra il virus dell'immunodeficienza della scimmia (SIV) e l' ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] 85, per un numero di 30 cicli si ottiene un'amplificazione del numero di molecole iniziali pari a 10,4 ∃ 107. Sono evidenti pertanto i motivi della rapida diffusione di questa tecnologia che unisce alla grande sensibilità i pregi della rapidità e del ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] brillante di tutti. Il chimografo ebbe una diffusione così ampia che alla fine assurse a simbolo mie indagini emergerà, io credo, che sono le forze elettriche emesse dalle molecole [...] a provocare i fenomeni di movimento nei nervi e nei muscoli" ( ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] due atomi di idrogeno e uno di ossigeno per realizzare una molecola d'acqua. Tale idea consente di rivisitare la logica e la cosiddetti a confinamento magnetico ‒ ma ricorrendo a processi di diffusione in cristalli opportuni (Pd, Ni, ...). Di fronte ...
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Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] , partendo dall'elemento base che è il cordone formato dalle singole molecole allineate. Gli ordini di grandezza più frequenti sono intomo a 1, cloroplasti.
In considerazione della loro notevole diffusione nel citoplasma, è stata formulata l'ipotesi ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] della legalità, della 'teleonomia' direbbe il biologo molecolare Monod, che presiede ai processi vitali. Riproducendosi degli anni sessanta e l'inizio dei settanta. Con la diffusione del lavoro femminile, l'abbassamento della maggiore età a diciotto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] pongono le basi per la nascita dell'analisi conformazionale delle molecole organiche e saranno riprese da Derek H.R. Barton polimero, dotato di elevata inerzia chimica, troverà ampia diffusione come isolante e come materiale per guarnizioni, valvole, ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] limitrofe alcuni di questi pazienti benché la diffusione del tumore ad aree regionali sia predittiva aumento in tutto il mondo occidentale. Gli anticorpi contro HER2, una molecola sovraespressa in circa il 30% dei tumori della mammella, sono stati ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] estesa applicazione ai problemi concernenti la dinamica delle molecole è stata in realtà frustrata dalle grandi difficoltà vi sono una massiccia 'alfabetizzazione scientifica', ossia la diffusione di una 'scienza per la cittadinanza' attraverso un ...
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Chirurgia ortopedica
Oreste Moreschini
Andrea Palmesi
Simone Pelle
Piero Piciocco
La pratica dell’ortopedia risale a epoche molto lontane. I primi dispositivi ortopedici, tra i quali una tavola di [...] a medio termine siano promettenti non è ancora giustificata la diffusione della protesi totale di caviglia al di fuori dei privano l’osso non solo degli agenti infettivi ma anche delle molecole che possono dare reazioni allergiche o di rigetto.
Tra i ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...