La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] è ormai realizzato l'approdo alle manipolazioni di geni e di molecole e persino di legami molecolari, mentre si è alle soglie avvertito, infatti, il rischio che una incontrollata diffusione delle tecniche di manipolazione genetica in agricoltura ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] di classe II, che sono eterodimeri costituiti da una catena α (il cui peso molecolare è compreso tra 29 e 34 kDa) e da una subunità β (25÷28 immunosoppressiva, l'intervento ha avuto una diffusione sempre maggiore. Le sue principali indicazioni ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] attuali sulla procreazione si sviluppa a livello molecolare: caratterizzazione dei geni che regolano singole funzioni le quali le coppie ricorrono al trattamento; esaminare la diffusione e la percentuale di successo di ciascuna metodica impiegata; ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] stato segnalato in Italia. Nell'autunno 2000 un nuovo allarme sulla diffusione della malattia si è registrato a livello europeo, quando si è consiste nell'adozione sistematica di un test di biologia molecolare messo a punto nei primi mesi del 2000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] autunno del 1918 e nei primi mesi del 1919. La via di diffusione aerea del contagio e i contatti fra popolazioni e soldati al fronte scuola di rilevanza internazionale nello studio della biologia molecolare delle malattie genetiche e fu tra i primi a ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] a un'analisi dettagliata. Si pensi ai successi della biologia molecolare, tra i quali la scoperta della struttura del DNA: analizzando viventi, un meccanismo basato su processi di reazione e diffusione chimica (v. Turing, 1952).
Turing voleva trovare ...
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Ospedale
Anna Laura Palazzo
Eugenia De Luca
Antonino Iaria
Il termine ospedale (derivato del latino hospitale, neutro sostantivato dell'aggettivo hospitalis, "ospitale", con il senso di "alloggio [...] , su bevande e alimenti, e misure contro la diffusione delle malattie infettive, si avvia un disegno più ampio un rinnovato sforzo di oggettivazione, che trova nella genetica molecolare la sua, per adesso, più avanzata frontiera.
Bibliografia
E ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] dell'Ottocento, è stata all'insegna della diffusione del nuovo metodo sperimentale teorizzato, praticato, erano in realtà originali, ma insistevano sull'ipotesi di una logica molecolare della vita. Con la scoperta nel 1953 della struttura a doppia ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] partire da un RNA messaggero che contiene il gene trasformante. Ha peso molecolare 60.000, ed è indicata con la sigla P60.
Per quanto cellule per convezione, mezzo più efficiente della diffusione. Le cellule trasformate sono molto meno sensibili di ...
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Michele Carruba
Enzo Nisoli
Obesità
Allarme 'globesità'
Un problema
di dimensioni
crescenti
di Michele Carruba, Enzo Nisoli
22 gennaio
Il Consiglio esecutivo dell'Organizzazione mondiale della Sanità, [...] aumento di peso e per combattere la crescente diffusione delle malattie cardiovascolari, del diabete di tipo della loro ossidazione e a una riduzione del peso.
Altre molecole che attivano la spesa energetica sono il coattivatore del PPARγ, noto ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...