L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] rivelata utile per speculazioni su fenomeni quali la diffusione gassosa, il moto browniano o anche per quelle ,7) era anche il rapporto tra i pesi atomici, allora una molecola di ammoniaca doveva contenere un solo atomo di ciascun elemento. In maniera ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] modesta abilità pratica, ottenendo dunque una maggiore diffusione. A Giessen gli allievi di Liebig analizzarono e 3 da leucina (−NHCH(C4H9)CO−). Tale composto aveva massa molecolare 113 e Fischer calcolò che possedeva 816 possibili isomeri ottici. Da ...
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Elettrochimica
Roger Parsons
L'elettrochimica ebbe origine agli inizi del XIX secolo. È convenzione indicarne l'atto di nascita con la lettera del 20 marzo 1800 di Alessandro Volta a Joseph Banks, presidente [...] , nello stesso tempo, un ben definito campo di diffusione attorno all'elettrodo. Sebbene le condizioni di quest'ultimo di Li+ o di Na+; (c) un terzo meccanismo è quello delle molecole capaci di formare canali. Ne è un esempio tipico la gramicidina A, ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] dell'opalescenza critica, vale a dire una forte diffusione della luce.
Successivamente fu compreso che tutti i gas strada tra quello di un liquido e quello di un solido. Le molecole hanno una forma simile a quella di sigari o aghi. Nella fase ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] e anche meno. Attraverso la combinazione di microscopia elettronica, diffusione a basso angolo di neutroni e microscopia ionica a uno all'altro. Questo accoppiamento ferromagnetico (campo molecolare) conduce a una magnetizzazione spontanea a cui ...
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Cinetica chimica
Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat'ev
di Nikolaj N. Semenov e Viktor N. Kondrat′'ev
Cinetica chimica
sommario: 1. Cenni storici. 2. Concetti generali della cinetica chimica. 3. [...] reazione dalla temperatura diventa quella del coefficiente di diffusione.
Le reazioni nella regione cinetica sono sia quelle tra le molecole adsorbite, sia quelle tra le molecole adsorbite e le molecole derivate dalla fase gassosa. Nel primo caso la ...
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Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] cui intercetta è 1/xmC. C è un parametro che rappresenta l'interazione netta tra le molecole di gas e la superficie del solido. Per C≫1 e P lontano da Ps si è normalmente soggetta a movimento per diffusione, conseguenza a livello macroscopico dei ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] , l'intensità e la natura dell'odore dipendono dalla posizione e dai movimenti dell'animale.
La diffusione delle sostanze odorifere
Le molecole che sono emesse da una sorgente odorifera e vengono percepite dal sistema olfattivo devono aver coperto la ...
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Biochimica
Bruno Curti
La biochimica studia le molecole tipiche della materia o sostanza vivente, le reazioni chimiche che intervengono in essa, i catalizzatori che operano su tali reazioni e le variazioni [...] Nel caso dei poliosi, l'unità-base è il glucosio. Le molecole di glucosio sono saldate tramite un legame α-glicosidico o β- dello stesso ordine di grandezza della velocità di diffusione del substrato al centro attivo dell'enzima, rappresentando ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] disponibili nuove tecniche sperimentali, in particolare la diffusione della luce del laser, applicata allo studio strada tra quello di un liquido e quello di un solido. Le molecole hanno una forma simile a quella di sigari o aghi. Nella fase ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...