Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] questo potenziale elettrotonico è funzione sia della distanza di diffusione, sia del tempo nel quale viene misurato. Il 000 e 10.000 (polipeptidi). Particelle di alto peso molecolare vengono trasportate dal sistema lento a una velocità di circa ...
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Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] in presenza di una banda I, isolata meccanicamente, le molecole di meromiosina unite ai filamenti si orientano in direzioni opposte Quest'ultima fase dell'attivazione si basa dunque sulla diffusione, che è un processo molto lento su scala macroscopica ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] la sigla ICP (inductively coupled plasma), guadagnerà ampia diffusione a partire dagli anni Ottanta del XX secolo.
Il 95 volte quella sulla Terra), composta per il 96,5% (in numero di molecole) da anidride carbonica e per il 3,5% da azoto, più tenui ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] anni or sono, risulta invece in continuo rinnovamento a livello molecolare, in quanto la sintesi di mucopolisaccaridi ad opera delle cellule venti, la pubblicazione periodica e la larga diffusione dell'‟Anatomischer Bericht", poco dopo dei ‟Berichte ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] C. Crick e il biologo James D. Watson dimostrano che la molecola del DNA ha una struttura a doppia elica in cui le due le altre cellule a sintetizzare alcune proteine che inibiscono la diffusione del virus. La sostanza è l'interferone, oggi utilizzata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] morta 30 milioni di anni fa ca.; ciò indica che le molecole genetiche si conservano assai più a lungo di quello che si pensava come nella rottura, ma una ridistribuzione a guisa di diffusione, senza rottura. In base a queste considerazioni, fisici ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] popolazioni cellulari, marcate con timidina triziata o con altre molecole radioattive, in animali da esperimento. I risultati di di virosi abortive, utili a prevenire un'ulteriore diffusione dell'infezione.
Può essere considerata come facente parte ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] -lattice), il tempo di rilassamento T2 (spin-spin), la densità dei protoni, la suscettibilità magnetica e la diffusione delle molecole di acqua.
Nelle applicazioni di MRI è necessario determinare in modo accurato l'origine spaziale del segnale NMR ...
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Regolazione dell'equilibrio acido-base
James R. Robinson
di James R. Robinson
Regolazione dell'equilibrio acido-base
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni preliminari. a) Acidi e basi. b) Il pH [...] H2CO3 è forse circa 300 volte inferiore; invece, il pKa della specie molecolare H2CO3 è 3,8, cioè inferiore di 2,5 unità, o log 300 che esse producevano veniva allontanato molto facilmente per diffusione, e la sua pressione parziale nei liquidi dell ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] in diversi centri. Essa è controllata chemiotatticamente dalla diffusione di un agente chimico, chiamato acrasina (molto probabilmente durante l'ovogenesi e che influenza l'organizzazione molecolare del citoplasma dell'ovocito in modo tale da dar ...
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diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...
soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, generalm. liquida; spec. nel linguaggio...