ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] dei contemporanei, che ridussero il tentativo dell'A. a semplice (e non riuscita) rielaborazione formale, o anche se vi Leonico Torneo, che avrebbe impedito, come sembra, la diffusione nelle scuole della traduzione dell'Alcionio. Tuttavia questa ebbe ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] una eziologia legata alla teoria umorale, dal semplice contenuto della tradizione, la ricerca della causa 'I. attuò una politica di rigido isolamento per evitare la diffusione del contagio. Impegnò la deputazione a provvedere di lazzaretti la città ...
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NICOLUCCI, Giovan Battista
Salvatore Ritrovato
NICOLUCCI, Giovan Battista (detto il Pigna). – Nacque l’8 aprile 1529 a Ferrara. Lo pseudonimo, adottato stabilmente, derivò dall’insegna della bottega [...] di Francia (1560), che aveva accolto e favorito la diffusione della Riforma protestante, mettendo in crisi il rapporto con Ritrovato, Bologna 1997). Il trattato vale più di una semplice apologia del poema ariostesco, in quanto, grazie all’eccellente ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] " del C., opera a noi non pervenuta, forse semplice esercitazione scolastica.
Dalla Vita Federici Commandini scritta dal Baldi, in italiano), le opere del C. non ebbero grande diffusione nel sec. XVII, perché soppiantate dalla matematica e dalla ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] il che, a detta di alcuni critici, non avrebbe giovato alla diffusione delle sue opere: è infatti soltanto nel 1597 che diede alle percettibile sia nell'adozione di una scrittura semplice e accordale, sia nell'impronta chiaramente popolaresca ...
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SCIASCIA, Leonardo
Paolo Squillacioti
– Primo di tre fratelli, nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto, da Pasquale (1887-1957) e da Genoveffa Martorelli (1898-1979), seguito da Giuseppe (1923-1948) e Anna [...] fra il 1985 e il 1987 prese decisioni cruciali per la diffusione dei suoi scritti. Allentato il legame con Sellerio (che nel ) e il personaggio di Carmelo Franzò di Una storia semplice (Milano 1989), ammalato consapevole di un morbo incurabile, ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] "subduplicata proporzione delle profondità, e non della semplice proporzione che era necessario accordare alla teoria di vide nel G. uno dei pochi in grado di contribuire alla diffusione del calcolo nella penisola - iniziò a Bologna, tra il 26 ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] Barbarossa, e il viaggio è narrato con particolare vivacità e diffusione nella Vita Alexandri, che si interrompe bruscamente alla Pasqua prima parte dei Gesta non è opera di B., ma semplice rielaborazione di materiale tratto da Bonizone di Sutri. L' ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] riesame critico del suo ruolo nell'ambito della diffusione europea del melodramma italiano. Indubbiamente dal genere comico e tre carlini dagl'inglesi; io gli offersi due carlini, come semplice forestiere, ma egli "no tu sei tirolese, fai rima coll' ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] ha avuto e continua ad avere ampio credito e grande diffusione, ma è del tutto priva di qualsiasi conferma documentaria, quello che lo J. incise nel 1470, nella chiarezza e semplicità del disegno, fu forse il suo maggiore contributo alla tipografia; ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....