OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] che avrebbe mantenuto per il resto della sua vita: semplice, distante da particolarismi, impiantato sui più classici canoni così come occorreva fronteggiare i problemi posti dalla diffusione del comunismo nonché considerare le implicazioni poste dall ...
Leggi Tutto
GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] Carlo V, che rimaneva l'unico possibile sostegno contro la diffusione della Riforma, e a recuperare dai Farnese il Ducato di iniziativa diplomatica pontificia.
La missione del G. non fu un semplice espediente dilatorio, come ha scritto A. D'Addario (p ...
Leggi Tutto
FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] Stato di Orvieto, Riformazioni, 73, c. 11r), data la grande diffusione del nome Ranuccio.
Fu nominato vescovo da Bonifacio VIII il 31 genn. trattava, tuttavia, di successi temporanei che un semplice allentamento del controllo o la creazione di nuove ...
Leggi Tutto
GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] quella delle somiglianze con quella tra esperimento e semplice osservazione sia per aver affermato che le conclusioni concludere ancora che i fenomeni sembravano legati alla diffusione di sostanze prodotte dal metabolismo nucleare o citoplasmatico in ...
Leggi Tutto
CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] , a testimonianza dell'impegno che i francescani posero nella diffusione dell'exemplum della C., anche il nome di colui che successivo si concesse l'ufficio e la messa con rito semplice nella città e diocesi di Firenze.
Il Seicento conobbe anche ...
Leggi Tutto
SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] giornalistica su «Il Mattino», la cui diffusione cresceva, malgrado i sequestri e le censure di M. Izzo, 2005); Fantasia (a cura di A. D’Ascenzo, 2006); L’anima semplice: suor Giovanna della Croce (a cura di C. Borrelli, 2005; a cura di R. ...
Leggi Tutto
DARDANO, Achille
Elio Migliorini
Nacque a Firenze il 3 luglio 1870 da Pio e Annetta Vigna. Dopo aver terminato il liceo a Roma, prese parte a un concorso della Società geografica italiana nel 1890 che [...] l'opera del D. non è stata infatti quella di semplice esecutore coscienzioso: non di rado il suo acume critico e nella Guida d'Italia del T. C. I. L'ampiezza della sua diffusione è dimostrata dal gran numero, circa 6.000.000, di fogli stampati. Il ...
Leggi Tutto
VISENTINI, Bruno
Riccardo Martelli
VISENTINI, Bruno. – Nacque a Treviso il 1° agosto 1914, da Gaetano, avvocato, e da Margherita Tosello, casalinga; aveva una sorella, Ada, maggiore di due anni.
L’ambiente [...] del PdA; nei mesi successivi partecipò alla redazione e alla diffusione del giornale, finché in maggio non venne arrestato. Detenuto incarico, per rendere l’amministrazione finanziaria più semplice e affidabile, presentò al Parlamento due importanti ...
Leggi Tutto
RAMPONI, Placido Francesco
Elisabetta Corsi
RAMPONI, Placido Francesco. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Frediano, il 5 ottobre 1672 da Iacopo di Giorgio, geometra, e da Caterina di Bernardino Parmini, [...] della vita del santo. L’opera, posta su di un semplice piedistallo, era il frutto dei buoni auspici del gesuita Marcello ipotesi, che ribalta completamente il carattere unidirezionale della diffusione della tecnica del commesso di pietre dure, è ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] forze austriache, ma non si sa con quale ruolo, se di semplice testimone o di reale protagonista. Intorno al 1750 fu probabilmente incaricato a promuovere il ruolo primario dell’agricoltura nella diffusione del benessere sociale non solo dei singoli, ...
Leggi Tutto
podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....