CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] sin dal 1630,mentre il secondo, destinato allo sviluppo e diffusione dell'Ordine sino ai suoi tempi, era appena iniziato. Progetti l'inconsistente pettegolezzo, che il C. fosse stato un semplice prestanome, mentre erano "tutte massime del duca".
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] dall'autografo, e se non ebbe una larga diffusione, fu però pubblicato come voleva il poeta ed ebbe Rimini, Bibl. Gambal., 4.A.III.16 del sec. XVI, è una semplice copia della stampa del 1539. Nell'inventario dei beni mobili di Sigismondo trovati ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] della storiografia - definiva la filosofia della storia "una semplice ricerca su i metodi, su i principii e sul , II (1981), 2-3, pp. 81-99; M.A. Cortelazzo, La diffusione del "Manifesto" in Italia alla fine dell'Ottocento e la traduzione di L., in ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] di preoccuparsi solamente dell'organizzazione delle classi e della diffusione della piccola proprietà, affermava di sognare una piena rivoluzione domestica", con allusione alla madre, spirito semplice e sinceramente attaccato alle forme religiose ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] cui enunziava la tesi dell'impossibilità di un ritorno puro e semplice al passato. Nelle sue parole l'idea della rivoluzione come diluvio avevano rappresentato un ottimo catalizzatore per la diffusione in provincia dello spirito settario, contrastato ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] un'appendice al De differentiis verborum Latinorum, costituita da un semplice elenco di sinonimi e ampliata anche a verbi e ad stesso re. Il De rebus gestis ebbe, comunque, una certa diffusione, anche se fu stampato per la prima volta solo nel 1560 ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] coscienza e coscienza, è già qualcosa di più di un semplice realismo sia pure rinnovato: è fare operazione magica, diciamo svolge in quegli anni una funzione rilevante nella diffusione della tematica culturale presso un pubblico abbastanza vasto ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] con entusiasmo e fiducia assoluta l'opera di diffusione e conoscenza delle opere più significative di musicisti e dal vastissimo elenco delle sue opere.
Basterà quindi sottolineare semplicemente che due furono le linee direttive lungo le quali il C ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] d'una precisa vocazione di pioniere della diffusione delle applicazioni dell'elettricità e della loro commercializzazione d'azione l'essere il duce in una piccola azienda, anziché il semplice direttore di riparto in una grande" (p. 103): un criterio ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] la Giovine Italia ottenendo proprio tra gli esuli una certa diffusione. Il F. venne quasi naturalmente a incontrarsi con le cui l'Abba, vedendolo, gli dedicava espressioni tali ("Semplice, non mai accigliato, pare che spanda intorno un'aura ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....