CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] introduce nel mondo delle "erbe", dell'orticultura e dei semplici. È il più esteso e più conforme alla tradizione Frati.
Con la stampa il trattato del C. conobbe una diffusione ancora più larga a partire dall'editio princeps del testo latino ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] Castiglioni con l’ufficialità mutò. Non mancò una diffusione internazionale della sua musica, e basti citare a generale, fu indifferente alle convenzioni, e spesso anche a semplici considerazioni di praticità. Se uno strumento serve, allora c ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] i primi del 1879, prestò servizio militare come soldato semplice. Ritornato a Cremona, esercitò saltuariamente l'avvocatura nello studio gennaio del 1889 un ulteriore importante strumento di diffusione nelle campagne cremonesi col settimanale L'Eco ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] si tratta del modo di predicare all'apostolica con semplicità (1761), in cui riprende i motivi del muratoriano Gesù (1758) - quest'ultima di grande importanza per la diffusione della devozione al Cuore di Gesù allora combattuta aspramente dai settori ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] Epistole di Falaride, opera quest'ultima che ebbe una grande diffusione manoscritta e a stampa.
Gli avvenimenti storici che, a un'"explanatio", dare cioè una interpretazione chiara e semplice del testo, spogliata da qualsiasi erudizione, sviluppandone ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] la materia è esemplare: si procede dal semplice al complesso, vengono allegate esemplificazioni dimostrative che 1200, della musica plana contrapposta alla musica mensurabilis. La precoce diffusione dei suoi scritti, anche al di là delle Alpi, ha ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] attorno al 1720). Bastò comunque la semplice introduzione dell'Ottica nel circuito didattico, 315-327; S. Rotta, Idee di riforma nella Genova settecentesca e la diffusione del pensiero di Montesquieu, in IlMovim. operaio e socialista in Liguria, VII ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , in particolare nella medicina, e con la diffusione delle opinioni della Riforma che dalle aule universitarie è finalizzato lo stile che - avverte lo stesso F. - vuole essere semplice e chiaro.Pole, Priuli e il F. non si fermarono a lungo a ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] sé problematico.
In verità si era subito tentata la via più semplice e consueta, quella della stampa di cedole, emesse dal Monte , dove oltre allo scisma e alle sette preoccupava la diffusione della massoneria, alla quale infatti C. XII indirizzò il ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] revisioni. Dal C. III di Köhncke, un puro e semplice esecutore della politica di Enrico IV, e di Augustin Fliche Per questo motivo e anche a causa della loro differente diffusione nella libellistica e nelle collezioni canoniche dei secoli XI-XII, ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....