L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] tipi esibiti, dal disegno principale o anche da un semplice dettaglio (nella seconda metà del Trecento, i milanesi ribattezzarono delle Due Sicilie. Il carlino napoletano ebbe larghissima diffusione anche fuori dell’Italia meridionale, fu imitato e ...
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Su ok è già uscita nel 2015 una scheda Treccani (Treccani 90° - 1925/2015, 90 anni di cultura Italiana - 1951okay) in occasione del novantennale dell’Enciclopedia. Ci sono però alcune cose ancora da dire [...] di documenti che sostenere cose diverse dalle sue, oggi, non è così semplice.Dunque, la vicenda comincia con una mania (a craze, come la creando i presupposti per la sua futura fortuna. La diffusione si completò nell’estate del 1839 quando la stessa ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] in proporzioni disomogenee nelle diverse aree geografiche. La diffusione dell’italiano parlato, infatti, ha sottratto ai testi giocosi, provocatori o impegnati in un italiano semplice e talvolta problematico innanzitutto perché lo esige lo spazio ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] diverse, più pregnanti e almeno bonariamente spregiative rispetto al semplice ʻun uomo qualsiasiʼ. Tra i possibili parallelismi quasi ) con ʻmarito ingannatoʼ e per la grande diffusione, che si estende anche al francese. Peraltro sulla ...
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I fiori hanno sempre ispirato nomi personali. Sono indicatori di bellezza, freschezza, profumo, colori, candore, purezza e per questo augurali e affettivi.Limitandoci al XX secolo e all’attualità, il primatista [...] omen), ecc. Valeriana (1316 nel XX sec.) è una semplice coincidenza con il nome latino derivato da Valerio. L’attualità si chiama rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempo e nello spazio50 Quando ...
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Il repertorio dei cognomi italiani è ricco di apostrofi e si tratta quasi sempre di preposizioni semplici o articolate elise davanti a vocali. Con la preposizione semplice le forme con D’ sono numerosissime [...] i proverbi47 Del perché alcuni cognomi sono frequenti e altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempo e nello spazio50 Quando i cognomi rendono famosi i toponimi51 I cognomi italiani uscenti ...
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Dopo aver motivato la non banale differenza di frequenza dei cognomi italiani con la poligenesi della forma e la diversa rilevanza statistica, storica, culturale, politica, sociale dei referenti etimologici [...] Martinelli è cognome tra i primi 50 in Italia.Anche le semplici grafie si sono cristallizzate in modo variabile: i digrammi tg/tz rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempo e nello spazio50 Quando ...
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Esistono secondi e terzi cognomi che si affiancano per vari motivi al primo cognome di molti cittadini, specie in Piemonte, Lombardia, Veneto, Campania e Sicilia. Si tratta di un repertorio piuttosto consistente [...] venga usata davanti al cognome una preposizione semplice o articolata di tipo patronimico-specificativa, precisamente altri rari48 Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempo e nello spazio50 Quando ...
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L’esse finale di molti cognomi è parte di un vero suffisso (apocopato) soltanto in alcuni casi, ma entra piuttosto in una terminazione atona molto frequente, che ha almeno quattro diverse origini e tradizioni [...] -is numerosissimi cognomi sardi, in cui la consonante finale è semplicemente la marca del plurale: in ordine di frequenza, Melis, Floris Perché non possiamo contare i cognomi italiani49 La diffusione dei nomi mariani nel tempo e nello spazio50 Quando ...
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La mafia d’oggi, e già di domani, non è un veliero, tantomeno un carrarmato: è un grifone – la violenza d’imporsi come il re della Savana, il leone, la rapidità di volare tra terra e cielo come l’aquila. [...] Più della forma delle parole, diventa importante il mezzo di diffusione: il medium è il messaggio criminale, servendoci di McLuhan. Oggi giocare e scommettere on line è molto semplice. Spesso le scommesse presuppongono interventi mafiosi per truccare ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....
Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale necessario per le reazioni metaboliche...
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, della fisica e della chimica, struttura...