MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] tutta particolare raggiungendo una straordinaria diffusione favorita dalla organicità dei concetti informatori e in prossimità degli scali; in realtà, la sua evidente funzionale semplicità, lo stesso ricollegamento che se ne può fare con i m. ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] lebeti con protomi di grifi che ebbero anche essi ampia diffusione in Grecia e in Etruria, dove si trovano sovrapposti anche le prese ad anello per gli anelli mobili di foggia semplice; la seconda di forma quasi ovoidale, con spalla più accentuata ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Aquitania
Sergio Rinaldi Tufi
aquitania
Anche questa provincia, come le altre due delle Tres Galliae, venne a far parte dello Stato romano [...] a noi noti sono più “normali”: un teatro molto semplice, costruito in età augustea e ampliato in età neroniana, . d.C. (e con un ruolo di primo piano per Bordeaux), alla diffusione del cristianesimo. Il mitreo a tre navate del III sec. d.C., inserito ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] soprattutto dal 10° al 12° secolo. La loro diffusione potrebbe essere stata influenzata anche dalle cassette bizantine a Vict. and Alb. Mus.).Cassette in o. di forma più semplice con una decorazione più modesta erano diffuse nell'Europa centrale fino ...
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DEMETRA (Δθμήτηρ, Demēter)
P. E. Arias
Dea madre dei Greci che nel nome stesso - sia che derivi da δή = γῆ (terra) o dalla parola cretese δηαί = ion. Ζειαί, orzo - rivela la sua natura agraria (v. anche [...] D. è raffigurata seduta e con una stephàne in capo.
Enorme è la diffusione che il culto di D. e di Kore ha avuto in Sicilia; è Thera (Herod., vii, 53). La dea ha il kàlathos o la semplice stephàne od un pòlos in capo, ed è in genere velata; tipico ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] tra gli antichi popoli laziali (Plinio). Secondo i linguisti, tale diffusione fa supporre che il nome equivalga a “Indoeuropei”: i Veneti al II sec. a.C. I corredi, inizialmente molto semplici e omogenei, già dalla seconda metà dell’VIII sec. a.C ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo egeo
Luigi Caliò
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Nel periodo prepalaziale la sfera sacra sembra essere relegata nei contesti funerari. [...] del Quartier Mu di Mallia fa pensare che non sia un semplice bagno. Questi bacini hanno il loro apice e la loro scomparsa all'eruzione di Santorini. Non si nota una grande diffusione della religione minoica fuori Creta, tranne che a Santorini ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] e disco intagliato nei corredi maschili, ad arco semplice con disco intagliato nei corredi femminili.
Nella fase grossolano, eseguito senza l'uso del tornio.
L'area di diffusione di questa classe "secondaria" comprende la Lucania settentrionale, il V ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] sigillo con Etana (v.), come semplice riempitivo. Come altre figure divine o semplicemente mitiche, anche Inanna-I. viene diversità tipologica, non vi è corrispondenza tra le aree di diffusione della dea nuda alata e la dea che si spoglia; ...
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PETTORALE
A. M. Roveri
G. Garbini
A. Palmieri
Oggetto destinato a difendere o, più frequentemente, ad adornare il petto: in questo caso, lavorato in varie fogge e con tecniche diverse (in metallo [...] 2. - Asia Anteriore. - Nel Vicino Oriente antico la diffusione del p. appare limitata. Il suo impiego militare è attestato dove, sempre di forma quasi rettangolare, può essere o in semplice lamina enea con decorazione a sbalzo di bulloni e bulloncini, ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....