L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] ricerche recenti hanno anche confermato la notevole diffusione nei gruppi episcopali paleocristiani dello schema S. Giovanni). Molto più frequente è invece la scelta di semplici schemi quadrangolari, usati anche nei casi in cui il battistero conserva ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] mai il compenso di otto soldi come se fosse un semplice lavorante. In tal modo era ricompensato solo il lavoro 70, 1937, pp. 54-59; G. de Francovich, L'origine e la diffusione del Crocifisso gotico doloroso, RömJKg 2, 1938, pp. 143-261; E. Carli, ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] campo. Dal Discorso, caratterizzato da uno stile narrativo semplice e senza velleità, sappiamo che il G. studiò G. descrive attentamente le caratteristiche, la provenienza e la diffusione della pandora (liuto attiorbato), dell'arpa doppia, dell'organo ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] 'ambito imperiale la figura del c. conservò una notevole diffusione all'avvento del Medioevo. Il fenomeno che per primo , in battaglia o a caccia, con arco, lancia, spada o armato semplicemente di un sasso, spesso con il berretto frigio, il 'c. copto' ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] (come P. Oxyrh. 222 = Jacoby n. 415) sono pure e semplici liste di vincitori olimpici e quindi fine a se stesse; altre (come P là anche più tardi. Tuttavia, malgrado la grande diffusione dell'èra seleucidica, il progressivo restringersi spaziale dell ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] Forse Creta ha trasmesso il tipo al continente, dove trovò larghissima diffusione con i cosiddetti idoli a ???SIM-52??? dell'epoca micenea ( ., iii, fig. 1215). Nel senso umano più semplice questo gesto è proprio dell'Afrodite del fregio orientale del ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] 'interno del fornice o anche sulle facciate. Al semplice a. si aggiunge di frequente la membratura architettonica rappresentata stesse del monumento.
Che la definizione e la prima diffusione dell'a. abbiano avuto il loro centro nella città stessa ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] tabula ansata verticale con manico in alto. La forma più semplice di manico è già attestata in una lastra tombale al Cairo forma di arco a sesto acuto sembra aver conosciuto la massima diffusione, a partire dall'Egitto e di lì nel resto del mondo ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] in certa misura, agli stessi Parthi, l'invenzione e la diffusione di un tipo architettonico che avrà un lungo avvenire: l' Nella Mesopotamia parthica, la colonna è divenuta un semplice elemento della decorazione: ridotta a una semi-colonna applicata ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] liste orizzontali, separate da una linea riservata. La decorazione è semplice, chiara e sobria, i motivi decorativi sono pochi: sono all'altezza del pittore che ne ha dipinto il corpo.
6. - Diffusione. - I vasi p. sono stati trovati in tutto il mondo ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....