FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] più intenso fermento artistico che precedette l'esplosione e la diffusione del manierismo F. ebbe l'opportunità di conoscerne i principali sono drasticamente ridotti fino a diventare una semplice cifra ornamentale, priva dell'originaria freschezza ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] contatto con il critico Waldemar George, personaggio chiave per la diffusione e l'apprezzamento dell'arte italiana all'estero.
Nel 1933 il "senso di una bellezza elementare" e la pittura "semplice e grandiosa", debitrice di Cézanne e P. Gauguin, ma ...
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LEGA, Achille
Emanuela Amici
Nacque a Brisighella, in Romagna, il 21 apr. 1899, primo dei tre figli di Giovanni Battista, romagnolo di antica e nobile casata, e di Giuseppina Baldi Papini, proveniente [...] Nel 1918 venne chiamato per il servizio di leva a Carrara come semplice soldato di fanteria, evento che lo distolse per circa un anno fiorentino Il Selvaggio, uno dei principali strumenti di diffusione delle idee pittoriche più avanzate del tempo.
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] delle nuove idee rinascimentali, oltre che tramite per la loro diffusione in Romagna (Tambini; De Marchi), fu poi, con ogni che era stato spodestato dal figlio.
Pur nella dimensione di semplice affresco votivo, si apprezza la forza ritrattistica di G. ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] maestri fiorentini svolsero a Pisa un ruolo fondamentale per la diffusione della tarsia rinascimentale. Tra l'ottavo e il nono presentano una ripartizione in fasce verticali decorate da un semplice motivo floreale intarsiato (M. Haines, La sacrestia ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] . Effettuato l'esame dell'intenzione dell'imputato, con semplice minaccia della tortura il 21 giugno 1633 il M. pp. 629-641; Id., Rilettura di un documento celebre: redazione e diffusione della sentenza e abiura di Galileo, in Galilaeana, I (2004), pp ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] Salaj.
Il soprannome, senza ulteriori specificazioni, ebbe ampia diffusione nel Cinquecento, e s'incontra negli scritti dell'Anonimo una parte.
Il C. era qualcosa di più di un semplice factotum di Leonardo. Un testimone oculare degli eventi dell'epoca ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] l'errore di datare quest'epistola al 1468 si deve a semplice svista del trascrittore). Nella Cronotassi di Zucchelli si nomina però, .
L'opera di L. che dovette avere la maggiore diffusione fu l'Enchiridion, una raccolta di massime, organizzata per ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] il liberty italiano appare condizionato, pur nella fortunata diffusione, anzi proprio in dipendenza da essa, da "una cioè del regime fascista. L'incapacità di aderire come semplice illustratore anche alla facile oleografia fascista faceva perciò del ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....