CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] una rischiosa diatriba dottrinaria e reagì con una ben più semplice serie di minacciosi brevi di richiamo all'ordine e al momenti di grande slancio a cui non corrispose un'adeguata diffusione del cristianesimo, che anzi segnò una battuta d'arresto.
...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] proibita non solo la pubblicazione e la vendita, ma anche la semplice detenzione, con pene che, a Venezia, arrivarono a quella di a Napoli una traduzione italiana lievemente corretta, che ebbe grande diffusione. Nel 1761 C. XIII la sottopose al S. ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] durezza, i fermenti politico-ideologici dei "lumi", allorché la diffusione della "setta" a Napoli, oltre che in Francia, Giansenio" e non, come egli richiese, sull'accettazione "pura e semplice" della Unigenitus (Le lettere...., II, pp. 91, 102 s., ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Amaldi-E. Fermi, Sopra l'assorbimento e la diffusione dei neutroni lenti, ibid., pp. 841-891).
fisica. Era fatta su pochi banchi di lavoro, con spago e ceralacca, era estremamente semplice, costava molto poco" (cfr. G. Holton, p. 194). E d'altra ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] difficili.
Questo non significa, evidentemente, rinuncia alla diffusione del proprio ideale di vita religiosa: proprio in intese però con molta libertà ed equilibrio, e l'espressione semplice e piana. Ricca e vivace l'esemplificazione, ricavata spesso ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] G. De Rosa, Roma 1991, pp. 113-115). La semplicità dell'enunciazione nascondeva un'idea forza di grande contenuto. Si trattava un giovane clero (gli "abbés démocrates"), impegnato nella diffusione di nuovi ideali politici: cercando di penetrare nel ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] sostituire tanto meno riusciranno sensibili, quanto più implicheranno la diffusione di quello": Finanza. Rassegna del mese di marzo 1866 due regie cointeressate, ritenute più affidabili di un semplice appalto; la cessione ai Comuni e alle Province ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] l'istanza dell'Albizzi di emanare una bolla e non un semplice decreto e quando, respinto da Innocenzo un primo abbozzo della dell'Immacolata Concezione. Conscio dell'antichità e della diffusione di tale opinione e della sua accettabiità nella Chiesa ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] della storiografia - definiva la filosofia della storia "una semplice ricerca su i metodi, su i principii e sul , II (1981), 2-3, pp. 81-99; M.A. Cortelazzo, La diffusione del "Manifesto" in Italia alla fine dell'Ottocento e la traduzione di L., in ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] cui enunziava la tesi dell'impossibilità di un ritorno puro e semplice al passato. Nelle sue parole l'idea della rivoluzione come diluvio avevano rappresentato un ottimo catalizzatore per la diffusione in provincia dello spirito settario, contrastato ...
Leggi Tutto
podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....