Benjamin, Walter
Daniele Dottorini
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco, di famiglia ebrea, nato a Berlino il 15 luglio 1892 e morto a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Nell'ambito [...] artistiche, assimilate ai prodotti di consumo, e della loro diffusione. Il consumo di massa dell'arte instaura infatti il nel fatto che l'immagine cinematografica non è una semplice rappresentazione del reale, ma una costruzione artificiale, un ...
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Faraday, Michael
Nicoletta Nicolini
Uno scienziato grandissimo e modesto
Le leggi dell'elettrolisi, la liquefazione dei gas, le ricerche sugli idrocarburi, il trasformatore elettrico, l'induzione elettromagnetica, [...] i minatori. Nel 1823 inventa un metodo molto semplice per liquefare alcuni gas. Nel 1825 analizza il liquido tossici nella guerra di Crimea e non ha mai trascurato la diffusione della scienza, persuaso che essa dovesse mettersi al servizio dell' ...
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Scott, Walter
Roberto Carnero
La storia come romanzo d’avventura
Ideatore, nel primo Ottocento, del moderno romanzo storico, lo scozzese Walter Scott ha rappresentato un modello per molti scrittori, [...] suo apprendistato come scrittore sono quelli della prima diffusione del romanticismo, corrente che influenza le sue tematiche storiche – alla rappresentazione della vita della gente semplice e di umile estrazione (Cronache della Canongate, 1827-28 ...
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Brik, Osip Maksimovič
Pietro Montani
Teorico russo della letteratura e del cinema, sceneggiatore, nato a Mosca il 16 gennaio 1888 e morto ivi il 22 febbraio 1945. Fu tra i protagonisti del movimento [...] (e in ultima analisi politica) ebbe larga diffusione nell'avanguardia cinematografica sovietica, che la elaborò con antinarrativo che meglio la qualifica restò sul piano della semplice indicazione programmatica, per cui il suo contributo è piuttosto ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] dove si attestano luoghi terreni e ultraterreni. La semplice descrizione dunque di quell’immensa composizione – finestra ’«empietà». Il dibattito si allargò, anche grazie alla rapida diffusione di copie dipinte e di incisioni in tavole uniche o ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] sulla base della Scrittura, mentre il Gaetano esigeva la semplice ritrattazione e affermò comunque che il papa è superiore vena di polemista cui spesso indulgeva, e alla rapidissima diffusione a stampa dei suoi scritti e della libellistica e ...
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Scultore ateniese (sec. 4º a. C.). Tra i massimi artisti della classicità, le sue opere vennero replicate in numerosissime copie e lodate dagli autori antichi. Enorme è stata la sua influenza in tutte [...] a Villa Albani; fu celebrato in epigrammi ed ebbe una larga diffusione). Un ritmo analogo, ma invertito, mostra il Satiro anapauòmeno una grazia tutta nuova. Se il severo e semplice peplo nel suo simmetrico cadere di pieghe architettoniche verticali ...
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Apostolo e autore del Vangelo che nelle edizioni della Bibbia precede sempre gli altri tre. Circa la personalità di M. abbiamo notizie molto scarse. Dal Nuovo Testamento si desume solo che egli aveva un [...] un termine post quem e certo il Vangelo presuppone una diffusione notevole della nuova religione e, nella redazione greca, è che non si tratti di una traduzione pura e semplice quanto piuttosto di un adattamento del precedente testo aramaico ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (Norwich, New York, 1892 - Parigi 1949). Cofondatore della scuola di psichiatria di Washington e fondatore della rivista Psychiatry, S. può essere considerato, insieme [...] alla rivista Psychiatry, che divenne poi l'organo di diffusione delle sue posizioni teoriche. L'importanza degli aspetti a porre in rapporto causale gli eventi sulla base della semplice simultaneità; sintassi, la forma di pensiero più evoluta, che ...
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Scrittore francese (n. Hesdin, Artois, 1697 - m. presso Saint-Firmin 1763); scolaro dei gesuiti, novizio e poi professo dei benedettini, lasciò il monastero e visse in provincia, a Parigi e in Inghilterra, [...] apparsa (1731) nel 7º vol. dei cit. Mémoires et avantures d'un homme de qualité e ristampata più volte a parte, di stile semplice e agile, ricca di elementi preromantici nel gusto spiccato per la verità delle passioni umane; essa ha avuto grandissima ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....