ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] degli animali morti. La prova, di esecuzione molto semplice, permetteva di stabilire, anche con poche tracce di i principi del suo operare in un volume che ebbe grande diffusione, La vaccinazione antitubercolare con bacilli vivi negli animali e nell' ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] arricchita dai rami di Aloia e Bianchi, ebbe una notevole diffusione nella società dei dotti napoletani e nel 1797, presso lo da terremoti: oltre ché a me sembra il più semplice sismografo, che siasi finora costruito" (Gabinetto vesuviano, 1797 ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] delle nuove idee rinascimentali, oltre che tramite per la loro diffusione in Romagna (Tambini; De Marchi), fu poi, con ogni che era stato spodestato dal figlio.
Pur nella dimensione di semplice affresco votivo, si apprezza la forza ritrattistica di G. ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] scritto nel 1845 due saggi sull'importanza della diffusione dell'istruzione pubblica: Sull'educazione delle classi laboriose Può dunque essere considerato qualcosa di più di un semplice dilettante; nei suoi scritti egli sottolinea in particolare ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] forza elettromotrice termica di leghe ottenute per diffusione allo stato solido. Fu attivo nel movimento C. Stella); Due nuovi saggi biochimici "standard" per l'identificazione semplice e rapida della presenza e della natura - organica ed inorganica - ...
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BOTTER, Francesco Luigi
Carlo Poni
Nato il 20 febbr. 1818 a Moriago presso Valdobbiadene (prov. di Treviso) da Antonio e da Maria Botteselli, agiati agricoltori, il B. fece i primi studi nel seminario [...] di apprendere e di insegnare. Il suo programma era semplice, volto più all'azione che alla teoria: servirsi della venduto al "puro prezzo di costo", ebbe in pochi anni una diffusione rapidissima. Nel 1861 il B. calcolava che l'officina di Ferrara ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] C., fu quello di aver perseguito un ideale pedagogico non semplicemente formalistico e retorico e di aver stimolato i giovani ad culturale, della Antologia fiorentina del Vieusseux: diffusione della filosofia dei lumi, cooperazione scientifica e ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] prime interpretazioni è strettamente collegato allo sviluppo e alla diffusione del teatro comico a opera dei più famosi maestri Taddeo in Il tamburo e il conte Mauro Pomice in La semplice fortunata; l'anno seguente fu interprete de Il credulo deluso ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] pronto prima del 1668, ma l'opera aveva avuto rapida diffusione negli ambienti patrizi bolognesi, che si godevano le relazioni di dell'autore, dato che causavano scandalo tra la gente semplice.
In patria il L. poteva aspirare a una collocazione ...
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GIOVANNI di Michele
Laura Traversi
Non è nota la data di nascita di questo intagliatore e intarsiatore di legnami attivo a Pisa nella seconda metà del Quattrocento, figlio di Michele di Giovanni detto [...] maestri fiorentini svolsero a Pisa un ruolo fondamentale per la diffusione della tarsia rinascimentale. Tra l'ottavo e il nono presentano una ripartizione in fasce verticali decorate da un semplice motivo floreale intarsiato (M. Haines, La sacrestia ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....