CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] tertio contradicit eis"). Bisogna però osservare che con la semplice menzione di Guido i compilatori di trattati medici rinviano lode di Ludovico Donati diventato vescovo di Bergamo. Una diffusione più vasta arrise, a quanto pare, alla orazione per ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] genere, pp. 124 s.); così non esita ad attribuire agli untori la diffusione della peste di Milano (ibid., p. 260);così dà per certa la stupire e impressionare un uditorio di gente umile e semplice. Allo stesso scopo certamente serviva un vero e ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] . Effettuato l'esame dell'intenzione dell'imputato, con semplice minaccia della tortura il 21 giugno 1633 il M. pp. 629-641; Id., Rilettura di un documento celebre: redazione e diffusione della sentenza e abiura di Galileo, in Galilaeana, I (2004), pp ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] Einstein fa giustamente osservare che "non era un semplice nome commerciale", ma il termine migliore usato conoscere a Roma i madrigali di Orlando di Lasso), e alla diffusione delle loro opere. Nella scelta intelligente dei madrigali di J. Arcadelt ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] Salaj.
Il soprannome, senza ulteriori specificazioni, ebbe ampia diffusione nel Cinquecento, e s'incontra negli scritti dell'Anonimo una parte.
Il C. era qualcosa di più di un semplice factotum di Leonardo. Un testimone oculare degli eventi dell'epoca ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] di s. Filippo, egli predicava periodicamente con un eloquio semplice ma con solidi contenuti di dottrina, e riempire spesso la avvenuti nel Napoletano è attribuita dal C. alla diffusione del "ruinoso sistema" insegnato dal Rousseau e propagandato ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] l'errore di datare quest'epistola al 1468 si deve a semplice svista del trascrittore). Nella Cronotassi di Zucchelli si nomina però, .
L'opera di L. che dovette avere la maggiore diffusione fu l'Enchiridion, una raccolta di massime, organizzata per ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] nel 1499, tuttavia il vescovado gli venne conferito a semplice titolo di amministrazione, non avendo egli ancora raggiunto l' del concilio ecumenico, voluto da Paolo III per arginare la diffusione della Riforma luterana, il F. fu designato, nel 1539 ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] canto lirico italiano in endecasillabi), la sua diffusione, l'ufficio sociale, le influenze siovene e questi versi qualcosa manca, o qualcosa è di troppo, a raggiungere la parola semplice, tutta viva e tutta vera, che è pura poesia" (Vidossi, p. ...
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CATERINARicci (de' Ricci), santa
Renzo Ristori
Alessandra o Lessandra Ricci, più nota col nome di Caterina, che assunse al momento di entrare in convento, nacque a Firenze il 23 apr. 1522 da Pierfrancesco [...] che aveva in S. Vincenzo uno dei suoi centri di maggiore diffusione. E il culto del Savonarola, ormai privo di peso politico portare nell'esercizio della sua missione la nota di sentimenti di semplice e umana letizia. Le sue lettere danno l'idea di un ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....