CAMELI, Francesco
Nicola Parise
Non si sa molto della vita di questo canonico, vicentino di origine, esperto di numismatica, che era attivo a Roma nella seconda metà del secolo XVII. Si sa che da giovane [...] dal C. in quest'opera d'informazione e di diffusione di dati né della sollecitudine con cui egli accoglieva i Per le monete repubblicane romane non si dava altro che la semplice lista ed il riferimento alle Familiae Romanae di Fulvio Orsini (pp ...
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CORSO, Raffaele
Marina Santucci
Nacque a Nicotera (Catanzaro) l'8 febbr. 1885 da Diego e da Teresa Stilo. Il padre, medico, si interessava di storia e di archeologia ed aveva frequenti rapporti di studio [...] aveva avuto, con l'esperienza coloniale, nella diffusione degli studi folkloristici e dichiarandosi sostenitore del fascismo quale fasi iniziali sono due: la prima comprende la semplice raccolta del materiale, quindi succede la schedatura secondo ...
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COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] il paese non è che il risultato della volontà pura e semplice della Corona", il C., di tutta la Camera, in cui crisi, che fu anche crisi del Pungolo, colpito nella sua diffusione dalla nascita a Napoli di un giornalismo nuovo, tecnicamente impostato ...
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FARINA, Giovanni Antonio
Giovanni A. Cisotto
Nacque a Gambellara (Vicenza) l'11 genn. 1803, quintogenito di nove fratelli, da Pietro e Francesca Bellame. Venne educato dallo zio paterno, don Antonio [...] . Egli favorì a Vicenza la nascita e la diffusione di confraternite e pie unioni, mentre rimase sostanzialmente estraneo , che non può essere liquidato quale austriacantismo puro e semplice, accusa ripetutamente rivoltagli dopo il 1866. Semmai è più ...
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BENZONI, Gerolamo
Angela Codazzi
Nato a Milano nel 1519 da umile famiglia, che le vicende di guerra del tempo avevano ancor più impoverita, "non potendo il padre mio allo studio sostentarmi", come egli [...] anzi non sia mai esistito, ma che la Historia sia una semplice finzione di detrattori dell'opera degli Spagnoli in America. Giustamente si lavori altrui. Tuttavia il libro godette di molta diffusione, come attestano le trentadue edizioni fuori d' ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] dell'eguaglianza della prestazione ("identità" ovvero "eguaglianza semplice"). Si interessò anche al tema dei modi di fonti romane e il ruolo svolto dalle università europee nella diffusione dei valori della Rivoluzione francese: un'idea di libertà ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] ginevrini preparati a quel compito. Giovanni Calvino fu semplice habitant praticamente tutta la vita: solo nel 1559 preghiere, innari, «che ebbero gran diffusione in Italia e concorsero efficacemente alla diffusione della Riforma» (Pascal, 1959, ...
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DUSINELLI (Dusinello), Pietro
Tiziana Pesenti
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente a Venezia, dato che nessuna indicazione di provenienza accompagna il suo nome nei frontespizi e nelle [...] in quegli anni invece il timore di una diffusione del protestantesimo tra i nobili lo indusse ad assecondare bottega entrò in crisi. Il D. fu costretto a lavorare come semplice tipografo per Paolo Meietti (1591) e soprattutto per la società editrice ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] da Giovan Maria Tarsia. A conferma della sua notevole diffusione, Giacomo Manfredi poté contare ventisette diverse edizioni, di , avente una connotazione di irrevocabilità, distinta dalla semplice promessa di chi si affiliava alle comuni confraternite ...
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BIETTI, Antonio
Giovanni Dondi
Nacque a Milano il 19 ag. 1865, da Angelo e da Angela Fossati. Giovanissimo, entrò nell'azienda libraria che il padre aveva costituito per conto proprio, dopo che una [...] risolse di iniziare la pubblicazione di opere di larga diffusione tra il pubblico meno evoluto, badando poco alla originalità situazione, nel novembre 1902 la società si trasformava in accomandita semplice "Antonio Bietti e C." con un capitale di 400. ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....