COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] gli utili degli impianti isolati, per la ancora scarsa diffusione dell'illuminazione privata a Milano. Quando il C. si nuova centrale termoelettrica di Porta Volta, iniziata nel 1896. Semplice consigliere, il C. seguì le questioni relative a Paderno ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Inquisizione romana copia della lettera a Castelli e denunciò la diffusione delle idee galileiane a Firenze. Per cautela anche il dopo il 1633 la sua vita privata a Arcetri fu semplice; curava personalmente i propri vigneti, e le attività quotidiane ...
Leggi Tutto
Feto
Ermelando V. Cosmi
Juan Piazze
Erich Cosmi jr. e Renata Gaddini De Benedetti
Si definisce feto (dal latino fetus, formato dalla stessa radice di fecundus e femina) il prodotto del concepimento [...] suoi collaboratori, nel 1972, hanno tuttavia introdotto un test di semplice esecuzione, denominato test alla schiuma (shake test, bubble stability test invasività di questa procedura ne limitò la diffusione, specialmente perché, in mancanza di farmaci ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] forme impegna un tempo infinito, è una semplice didascalia che conforta l'avventura metafisica dell'interprete rimaneggiate, il Rifacimento ebbe nella seconda metà del secolo una diffusione non inferiore a quella delle Rime (si stampò anche La ...
Leggi Tutto
Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] cristiane della società, non impedì nemmeno in Spagna la diffusione di un vivo anticlericalismo, e subiva una dura prevale una certa polemica con gli Orientali separati, invitati semplicemente a sottomettersi, in un’ottica tipicamente romana. In un ...
Leggi Tutto
Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] concedere al ‘principio delle cose’ il carattere di una sostanza semplice e intelligente, legata a ciò che esiste da un rapporto di della vita’ ovvero ‘biologia’. Hanno invece massima diffusione e fortuna i paradigmi classificatori. La polemica sulla ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] ivi aperta dal lucchese Antonio Riccomini) e di diffusione dell'insegnamento e della cultura democratica; pur non potendosene giacobinismo italiano.
Di questa cospirazione il B. fu non un semplice aderente, bensì uno dei capi: a lui si deve infatti ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] predecessore) descrivendolo come un buon vecchio, religioso, molto semplice e benigno, prodigo nei confronti dei poveri. Burcardo di sovrano francese, Filippo Augusto, di scoraggiare la diffusione del diritto romano, considerato come espressione dell ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] a lui spetta il titolo di Figlio di Dio, pur essendo un semplice profeta e uomo. Il cristianesimo vi figura come una forma di in soli due manoscritti completi, segno probabile della scarsa diffusione che hanno avuto a causa della loro eterodossia: si ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] abbia nella nostra struttura mentale. È privo di rilievo evocare semplicemente il gusto di C. per lo spettacolo e per la messa riunire presto in un carteggio che contribuì moltissimo alla diffusione dell'umanesimo nel mondo germanico. Da Praga C. ...
Leggi Tutto
podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....