Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] forze armate dell'Italia fascista e valersi dello stesso B. come semplice strumento. Tanto più che il 7 nov. 1925, fallito l trasporto terrestri, acquei, aerei, tutti i mezzi di diffusione di notizie e di propaganda; sottomettendo al loro controllo ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] il C. dichiarò d'avere avuto, in questo periodo, rapporti di semplice amicizia ("solo lo conoscevo per cortegiano modesto et ben creato, et come in Italia: lettura di Melantone, lettura e diffusione di scritti del Valdés. Motivi di solidarietà ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] a Ippolita, piuttosto una seconda redazione che una semplice copia: nel capitolo di dedica l'autore infatti editore, Pietro Benalio, a Francesco Gonzaga; ma una larga diffusione gli fu assicurata soprattutto dalla revisione cui lo sottopose Bernardo ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] personale, per contrastare "l'incredibile diffusione delle idee socialistiche" specie nella gioventù pochi giorni prima al re, quando questi gli aveva offerto la semplice prefettura di Palermo - relative non solo alla sua posizione personale, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] sin dal 1630,mentre il secondo, destinato allo sviluppo e diffusione dell'Ordine sino ai suoi tempi, era appena iniziato. Progetti l'inconsistente pettegolezzo, che il C. fosse stato un semplice prestanome, mentre erano "tutte massime del duca".
Altro ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] dall'autografo, e se non ebbe una larga diffusione, fu però pubblicato come voleva il poeta ed ebbe Rimini, Bibl. Gambal., 4.A.III.16 del sec. XVI, è una semplice copia della stampa del 1539. Nell'inventario dei beni mobili di Sigismondo trovati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] di ‘fare gli opposti’. La libertà umana è semplicemente capacità di usare la ragione come mezzo ordinato al fine di Pietro Pomponazzi, Padova 1970.
G. Zanier, Ricerche sulla diffusione e fortuna del “De incantationibus” di Pomponazzi, Firenze 1975 ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] di preoccuparsi solamente dell'organizzazione delle classi e della diffusione della piccola proprietà, affermava di sognare una piena rivoluzione domestica", con allusione alla madre, spirito semplice e sinceramente attaccato alle forme religiose ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] un'appendice al De differentiis verborum Latinorum, costituita da un semplice elenco di sinonimi e ampliata anche a verbi e ad stesso re. Il De rebus gestis ebbe, comunque, una certa diffusione, anche se fu stampato per la prima volta solo nel 1560 ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] coscienza e coscienza, è già qualcosa di più di un semplice realismo sia pure rinnovato: è fare operazione magica, diciamo svolge in quegli anni una funzione rilevante nella diffusione della tematica culturale presso un pubblico abbastanza vasto ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....