(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] sia nella ricerca di base anatomo-fisiologica. Per semplicità di esposizione, faremo direttamente riferimento all'impostazione teorica del non vedente. È comunque molto probabile una loro diffusione in un prossimo futuro.
Organi artificiali. − Con ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] indicano addomesticamento di animali e coltivazione di piante in Europa, suggerisce che la diffusione dell'agricoltura nel Neolitico non è stata una semplice trasmissione culturale della tecnologia, ma ha implicato una vera e propria espansione degli ...
Leggi Tutto
LOTTA BIOLOGICA
Mario Solinas
(App. IV, II, p. 360)
Il concetto che meglio esprime ciò che oggi s'intende per l. b. (sarebbe meglio dire ''controllo biologico'' o ''biocontrollo'') è quello che emerge [...] tanto più instabile e precario, quanto più questo è semplice.
Quanto detto per gli ecosistemi naturali è fondamentalmente valido fine specifico di ostacolare lo sviluppo demografico e la diffusione di determinati fitofagi, e di favorire il richiamo e ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] iniziato ad avere una sua spiegazione circoscrivendo l'analisi a sistemi molto semplici come i virus. A cavallo tra la fine degli anni Settanta genetica, con l'incorporazione e la rapida diffusione delle combinazioni più vantaggiose. A questo punto ...
Leggi Tutto
Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] questi ultimi il piano strutturale è assai più semplice, le stesse popolazioni si prestano all'indagine di dirigere fibre nervose simpatiche lungo il suo gradiente di diffusione. Una prova anche più rigorosa della proprietà chemiotattica del NGF ...
Leggi Tutto
Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] un principio fondamentale della scienza classica: l'idea della semplicità della natura. Esso ha radici lontane, ma è della biomatematica e ha reso possibile la descrizione della diffusione di molte malattie infettive, come le malattie esantematiche ...
Leggi Tutto
TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] il cuore che per il rene, data la più semplice costituzione antigenica del primo organo rispetto al secondo, va però e nei quali fluisca ossigeno, può avvenire una diffusione che sarebbe analoga all'ossigenazione.
Disponiamo di arti artificiali ...
Leggi Tutto
INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] descritto negli invertebrati rappresenta l'equivalente più semplice dei cosiddetti ''granulomi da corpo estraneo'' vie di deflusso (soprattutto linfatiche) dal focolaio, impedendone la diffusione. Se in eccesso, esso viene neutralizzato in un primo ...
Leggi Tutto
Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] Pneumonia Like Organisms), che sono i più piccoli e più semplici organismi viventi (dimensioni da 0,13 nm a 0,25 coli sono un esempio di molecole proteiche che permettono la diffusione catalizzata di composti attraverso la membrana.
Un altro modello ...
Leggi Tutto
ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] . che stimola l'attività gastrica, è un polipeptide semplice:
Tra gli o. proteici, costituiti soprattutto da glicoproteine moltiplicato e il sistema di coordinamento basato sulla diffusione intercellulare di messaggi chimici è divenuto insufficiente. ...
Leggi Tutto
podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....