GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] gran parte dei quali pubblicati da editori di ampia diffusione (come Sonzogno o Treves), ebbero un discreto pp. 1-32), Un destino (in Rivista d'Italia, 1922) e Un semplice, rappresentata al teatro Alfieri di Torino il 17 ott. 1922 (poi in Comoedia, ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] a lavorare in una stamperia e nel 1846, assunto come semplice compositore nella tipografia Arnaldi, fece ritorno a Torino. Qui, che ne favorirono l'immediato successo e un'ampia diffusione (nel periodo risorgimentale raggiunse i 14.000 abbonamenti). ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] scritto nel 1845 due saggi sull'importanza della diffusione dell'istruzione pubblica: Sull'educazione delle classi laboriose Può dunque essere considerato qualcosa di più di un semplice dilettante; nei suoi scritti egli sottolinea in particolare ...
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CARRARA (Alberti), Giovanni Michele Alberto
Gustav Ineichen
Nacque a Bergamo nel 1438 da Guido, medico e umanista; era il secondo di quattro figli, ma il primo che il padre, vedovo della prima moglie, [...] tertio contradicit eis"). Bisogna però osservare che con la semplice menzione di Guido i compilatori di trattati medici rinviano lode di Ludovico Donati diventato vescovo di Bergamo. Una diffusione più vasta arrise, a quanto pare, alla orazione per ...
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CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] canto lirico italiano in endecasillabi), la sua diffusione, l'ufficio sociale, le influenze siovene e questi versi qualcosa manca, o qualcosa è di troppo, a raggiungere la parola semplice, tutta viva e tutta vera, che è pura poesia" (Vidossi, p. ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] di ogni condizione.
Questi poemetti ebbero inoltre grande diffusione, come testimonia la copiosa tradizione manoscritta che risale , quando lo hanno, per soprannome. La trama è molto semplice. Al poeta, che dichiara di trovarsi "uccel di poche penne ...
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CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] due volte), partecipò al primo conflitto mondiale come soldato semplice, e fu sugli altipiani di Asiago e a Caporetto Scrisse intanto e pubblicò su riviste di notevole importanza e diffusione (Palatina, Paragone, La Fiera letteraria, Il Narciso di ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....