LEONARDO da Pistoia
Silvana Vecchio
Le scarse e confuse notizie su L. rendono difficile ricostruirne la biografia. Gli antichi biografi dell'Ordine domenicano, a partire da Alberto di Castello, lo indicano [...] detto a proposito della musica al di là della semplice enunciazione del titolo del capitolo. Anche all'astronomia è dedicata alla teologia. L'opera che ha avuto maggior diffusione è il De praescientia et predestinatione divina, testo spesso ascritto ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordine benedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] comunque escludere del tutto la possibilità di una semplice composizione letteraria di un testo tipologicamente assai diffuso ciò indica chiaramente l'ambito ristretto di diffusione della tradizione manoscritta della produzione erasmiana che ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] , pur essendo un convinto assertore dell'oratoria evangelicamente semplice e chiara, al punto da vietare agli studenti troppo piccoli. Tale provvedimento, teso a favorire la diffusione delle riforme tridentine tra i religiosi, provocò la soppressione ...
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Amiatinus, Codex
L. Speciale
Manoscritto decorato della Bibbia, di origine inglese, appartenuto alla basilica romana di S. Pietro; databile ante 716, venne probabilmente realizzato verso la fine del [...] la biblioteca del monastero di Vivarium. Meno semplice a definirsi, e tuttora discussa, resta 1969, pp. 1-25.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (secc. VI-IX), SM, s. III, 12, ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] alle opere del C., e sia pure con un ampio raggio di diffusione europea, non deve però trarre in inganno sul valore di esse. [perché non n'haveva"]) e mirava solo a "semplicemente dire quello che esso ne sentiva". Tutta questa produzione ascetica ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] ; Shapiro, 1958). Privo di nimbo e identificato da un semplice Augustinus, il presule vi compare nelle vesti di un monaco 420.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale, ivi, 12, 1971, pp ...
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CAMPI, Pier Maria
Armando Petrucci
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1569, in una casa ancora oggi esistente nel vecchio centro della città, da un Gentile appartenente a una distinta famiglia locale di [...] erudito, teso alla ricerca, com'egli stesso diceva, della "pura e semplice verità che è l'anima dell'historia" (I, p. 3), e -488); oppure acute considerazioni metodologiche, come quelle sulla diffusione dei cognomi non anteriormente al secolo XI (I, ...
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BIANCIARDI, Stanislao
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Montegiovi (frazione di Castel del Piano, Grosseto) il 28 aprile 1811 da Giovanni (che, rimasto vedovo, abbracciò lo stato ecclesiastico, affidando [...] sua fedeltà al cattolicesimo e giunse anzi a considerare la diffusione dei protestanti in Italia un male, cui si poteva porre e rimasta poi interrotta) il B. affrontò, con lo stile semplice e discorsivo di un parroco di campagna che cerca di istruire ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] pronto prima del 1668, ma l'opera aveva avuto rapida diffusione negli ambienti patrizi bolognesi, che si godevano le relazioni di dell'autore, dato che causavano scandalo tra la gente semplice.
In patria il L. poteva aspirare a una collocazione ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] genere, pp. 124 s.); così non esita ad attribuire agli untori la diffusione della peste di Milano (ibid., p. 260);così dà per certa la stupire e impressionare un uditorio di gente umile e semplice. Allo stesso scopo certamente serviva un vero e ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....