Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] cristiane della società, non impedì nemmeno in Spagna la diffusione di un vivo anticlericalismo, e subiva una dura prevale una certa polemica con gli Orientali separati, invitati semplicemente a sottomettersi, in un’ottica tipicamente romana. In un ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] un c. quadrato, che a N doveva confinare con il semplice muro della clausura. Simili c. di impianto regolare sono stati rilevati (Budde, 1979), segna il limite settentrionale della diffusione di forme lombarde, attestate inoltre lungo le vie ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] predecessore) descrivendolo come un buon vecchio, religioso, molto semplice e benigno, prodigo nei confronti dei poveri. Burcardo di sovrano francese, Filippo Augusto, di scoraggiare la diffusione del diritto romano, considerato come espressione dell ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] a lui spetta il titolo di Figlio di Dio, pur essendo un semplice profeta e uomo. Il cristianesimo vi figura come una forma di in soli due manoscritti completi, segno probabile della scarsa diffusione che hanno avuto a causa della loro eterodossia: si ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] tipo in uso nell'epoca classica, costituito da una base, semplice o a più piedi, da un fusto, in molti casi p. 123), sono alcuni c. mamelucchi in bronzo che ebbero una particolare diffusione nel corso del 14° secolo. Si tratta di c. formati da un ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] l’imperatore bizantino Manuele II Paleologo condannava la diffusione della fede mediante la violenza, nonostante il certamente senza averlo voluto e con lo spirito di «un semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore», si è reso protagonista ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] difficili.
Questo non significa, evidentemente, rinuncia alla diffusione del proprio ideale di vita religiosa: proprio in intese però con molta libertà ed equilibrio, e l'espressione semplice e piana. Ricca e vivace l'esemplificazione, ricavata spesso ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] trovano nei Capitoli interni del 'Libro del Maestro che abbraccia la semplicità' (Baopuzi neipian, 317 d.C. ca.), di Ge Hong 164-233), che svolse un ruolo di primo piano nella diffusione degli 'Studi sui mutamenti' nella Cina meridionale. Secondo ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] , ma anche in alcuni Paesi africani dove la sua diffusione si accompagna a un missionarismo che accelera l’imponente processo es., dell’elemosina canonica. È, invece, problema non semplice definire quale debbano essere la o le corrette esegesi dei ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] il C. dichiarò d'avere avuto, in questo periodo, rapporti di semplice amicizia ("solo lo conoscevo per cortegiano modesto et ben creato, et come in Italia: lettura di Melantone, lettura e diffusione di scritti del Valdés. Motivi di solidarietà ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....