CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] il C. dichiarò d'avere avuto, in questo periodo, rapporti di semplice amicizia ("solo lo conoscevo per cortegiano modesto et ben creato, et come in Italia: lettura di Melantone, lettura e diffusione di scritti del Valdés. Motivi di solidarietà ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] di preoccuparsi solamente dell'organizzazione delle classi e della diffusione della piccola proprietà, affermava di sognare una piena rivoluzione domestica", con allusione alla madre, spirito semplice e sinceramente attaccato alle forme religiose ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] cui enunziava la tesi dell'impossibilità di un ritorno puro e semplice al passato. Nelle sue parole l'idea della rivoluzione come diluvio avevano rappresentato un ottimo catalizzatore per la diffusione in provincia dello spirito settario, contrastato ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] nel 1793 la parrocchia di Voltri, rimase semplice prete per tutta la vita. Vivamente attratto dalla cc. 99r-125r). Si occupò anche della pubblicazione e della diffusione degli scritti indirizzati dal Solari al Senato per giustificare il proprio ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] che riduce l'autorità di ogni altro vescovo a semplice potestà vicaria.
Il rigore di questa struttura viene che il pensiero ecclesiologico del F. abbia mai trovato qualche diffusione presso i contemporanei.
Oltre che degli scritti passati in rassegna ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] si tratta del modo di predicare all'apostolica con semplicità (1761), in cui riprende i motivi del muratoriano Gesù (1758) - quest'ultima di grande importanza per la diffusione della devozione al Cuore di Gesù allora combattuta aspramente dai settori ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] , in particolare nella medicina, e con la diffusione delle opinioni della Riforma che dalle aule universitarie è finalizzato lo stile che - avverte lo stesso F. - vuole essere semplice e chiaro.Pole, Priuli e il F. non si fermarono a lungo a ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] sé problematico.
In verità si era subito tentata la via più semplice e consueta, quella della stampa di cedole, emesse dal Monte , dove oltre allo scisma e alle sette preoccupava la diffusione della massoneria, alla quale infatti C. XII indirizzò il ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] revisioni. Dal C. III di Köhncke, un puro e semplice esecutore della politica di Enrico IV, e di Augustin Fliche Per questo motivo e anche a causa della loro differente diffusione nella libellistica e nelle collezioni canoniche dei secoli XI-XII, ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] facevano professione di ateismo. Perciò puntò a una diffusione dei dati essenziali del cristianesimo tra le masse operaie a una facile comunicativa che si fondava soprattutto sull'eloquio semplice e arricchito di episodi e immagini, sui modi dimessi ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....