Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] cui efficacia finale dipende non dal loro uso effettivo, ma semplicemente dalla minaccia del loro uso. Sono dunque strumenti diversi società europea grazie a due fattori concomitanti: la diffusione delle idee socialiste nelle masse popolari e il ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in Italia del tema transalpino della cappella di palazzo a semplice aula unica, tema che poi, a partire da porte di Roma dei primi anni del sec. 14°, ebbe ampia immediata diffusione (Righetti Tosti-Croce, 1983).
Il ruolo politico svolto a Roma da ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] popoli, in quanto tali, il diritto di separarsi con un semplice atto di volontà dallo Stato di cui sono parte, e Africa meridionale (scuola e addestramento tecnico); f) diffusione dell'attività delle Nazioni Unite nel campo della decolonizzazione ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] le tesi più estreme. Il rifiuto di Lutero e la diffusione dei suoi scritti, favorita dalla stampa, spinsero la Chiesa ad loro opere concrete e della loro vita di austera semplicità e purezza. Alla pietà barocca venne contrapposta una devozione ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] contadine della società trentina, con una larga diffusione della piccola proprietà rustica e uno sviluppo, opposizione non divenne mai politicamente alternativa, ma fu semplicemente dialettica; e il grado di intensità di questa dialettica ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] d'oro, effettuata il 28 agosto 1591, equivaleva, invece, a un semplice investimento bancario. Il 15 febbraio 1592, l'appena eletto Clemente VIII, che costituiva un fenomeno in via di generale diffusione; tanto più facilmente poteva così verificarsi l ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] certe condizioni.
Per i Regni iberici il discorso è più semplice e comunque non contraddittorio con quanto si è venuto sin pp. 299-312, importante anche per valutare la diffusione delle lettere del Registrum come testimonianza biografica e "ideologica ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] entrò nelle Celibate di Rimini per morire nel 1828 come semplice "monaca di casa"; l'ultimogenito Barnaba, dopo studi août 1809 (sulla diffusione clandestina del volume v. J. Verrier, François-David Aynès. La diffusion des documents pontificaux ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] ha ostacolato sia la sua azione che la sua capacità di diffusione e si deve constatare, con M. Vaussard, che la valori positivi del liberalismo e del marxismo? Oppure si trattava semplicemente di una specie di intermezzo tra il regno, ormai declinante ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] recapitata; vi è stato pertanto chi vi ha visto un semplice espediente di P. per smuovere i suoi interlocutori. Negli anni più favorita da P., che li aveva patrocinati anche nella diffusione dei Monti di Pietà. Le illusioni ebbero corta durata. ...
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podcasting
s. m. inv. Modalità di diffusione attraverso la rete telematica di brani audio o video digitalizzati, utilizzando il protocollo di codifica dei dati Rss (Really simple syndication, Diffusione davvero semplice). ◆ Si è appena finito...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....